Login:
Nulla da dire ai giocatori
Non concordo. Non dopo questa prestazione.
La maglia DEVE uscire sudata.
Il Siena non è che segna poco, il Siena non segna mai. Sul fatto di tenere i migliori, l'altra cosa ch ci annienta è che siamo senza progetto tecnico e di questo passo se non ai chiude prima i campionati saranno di medio bassa classifica...credo che il futuro sia parecchio nero. Ci vorrebbe chi se ne prendesse a cuore politicamente per trovare una proprietà ambiziosa e solida ma oltre ad essere difficile avvicinarla al Siena, non abbiamo nulla da offrire, date una letta ai candidati sindaci e vi renderete conto che c'è da accendere un cero alla Madonna ma per le priorità non per lo sport...
Una squadra che segna poco ed ha sempre segnato poco perché carente di attaccanti.
Non sono stati presi tranne una marchetta ma in compenso hanno smontato il perno principale della difesa e da allora si prende sempre almeno una rete.
Complimenti.
Playoff inutili in queste pezze; si dura come un gatto in tangenziale.
Nulla da dire ai giocatori di cui spero la maggior parte rimanga perché questa squadra con 5 o 6 pezzi di livello se la lotta al vertice.
A tutti gli altri evito perché non meritate nulla tranne questo......andateinculo!!!
"....Lavoratori Paycare, a risolvere la situazione ci prova Montomoli........"
Ma non ci doveva pensare Montanari???
A quanto leggo sul FOL, il progetto è bello, ma se non c'è l'accordo scritto e siglato da ambo le parti ancora di certo non c'è niente. L'unica cosa che mi ha sorpreso è il comunicato della Societa', che solitamente criptica ed ermetica annuncia tale accordo. Intanto c'è qualcosa di cui parlare se non altro.
Ragazziiii...l'importante è che siate convinti e sopratutto siate contenti.
Io sono abituato per forna mentis a guardare anche l'altra faccia della medaglia, quella che non risplende alla luce del sole.
Le prese per il culo non mi piacciono....a buon intenditor poche parole.
premesso che questa società è tutta un mistero, non ci sono soldi per le maglie ma si vuole comprare un centro sportivo, non si sa chi è il vero presidente, non si sa che fine ha fatto il DG, il DS praticamente non ha fatto niente...
PREMESSO CIO', NELLA REMOTISSIMA IPOTESI CHE IL SIENA ACQUISTI E RISTRUTTURI IL CENTRO SPORTIVO sarebbe una grandissima cosa e non facciamo i soliti senesoni ottusi che polemizzano sul fatto che è distante 20 km...
PERCHE' VI RISULTA CHE DALLA C ALLA A i centri sportivi sorgono in pieno centro o accanto allo stadio???
A Firenze hanno dovuto comprare un terreno a Bagno a Ripoli....
E POI NON VA SOTTOVALUTATO IL FATTO CHE SI TRATTA DI UN CENTRO SPORTIVO GIA' BEN AVVIATO che ovviamente ha bisogno di una importante ristrutturazione per cui non bisogna costruire da zero con la necessità di chiedere mille permessi oltrechè un investimento molto più elevato!!
A ME, PERSONALMENTE, LA SCELTA PIACE ECCOME...
MA CONSIDERANDO QUESTA SOCIETA' AL MOMENTO NON MI ASPETTO PROPRIO NIENTE...FIGURIAMOCI UN CENTRO SPORTIVO (felice come al solito di essere smentito!)
È normale che siamo negativi visto tutto ciò che è successo ma se valutassimo l'operazione decontestualizzandola dalla situazione non potremmo che plaudire perché un centro sportivo vero è ciò che manca.
E se un presidente, preso atto che su Siena non c'è un terreno adatto che ti danno senza prostituirti, lo prendesse già pronto altrove.......non sarebbe giusto?
Mi ricordo ancora le manfrine quando De Luca voleva implementare quello dell'acqua calda e siamo sempre lì.
Quercegrossa non era male e nemmeno Castellina Scalo ma non è uno scandalo farlo a 25 km da Siena.
Oppure, lo dico per scherzo, lo compra da quello che sarà il prossimo Presidente???????
Ah ah ah
Mah, anche io penso sia una bufala.
D’altronde il presidente infamato come potrebbe osare di dotare la Robur di un centro sportivo più o meno reale? Ma no, dai.
Debbo dire comunque che per me essere vicino a Poggibonsi sarebbe la meno. In definitiva, PER ANNI abbiamo sclerato (giustamente) perché davamo fior di quattrini alla Colligiana per allenarci nel campo di patate. Ora, io non so quanto ci sia da Colle nord a Maltraverso, ma non mi pare che ci siano 700 km. E se non siamo mai stati assaltati a Colle, immagino che a Maltraverso sarebbe la stessa storia. Ma poi… assaltati da chi?
Io mi scuso, ma più modestamente guardo alle inutili faccende di campo. Penso a non perdere a Carrara.
Ah, ultima cosa. Questo bluff di Montanari ha portato a galla sformati importanti nel giro di 24 ore. Calma e sangue freddo.
Il punto 4 caro Rino Daus è di sicuro il più pregnante perché a spende 3/4 milioni di euro per fare tutte le migliorie del caso e di cui si evidenzia nel comunicato, dalle piscine alle strutture, ci vuole quanto sputare in terra e mi riprometto di andarci a vederne le condizioni perche li c'avresti da rimetterci pesantemente le mani anche solo per arrivarci se mi ricordo bene.
Ecco perché penso che questa è una bufala ben orchestrata ma non nella cessione/acquisto in se, ma che poi possa essere davvero funzionale al Siena.......ma poi i soldi chi li mete??
Tutto ciò mi riporta al primo aspetto, a volte le case si comprano su pianta ancor prima di edificarle e si rivendono anche prima di averle viste finite, ecco perché dire che il Siena ha un centro sportivo di proprietà farà lievitare il prezzo di vendita della societa, poi tutto l'esborso rimane sul groppone di chi compra con una struttura da adeguare a suon di milioni oltre ad organizzarsi per portarci anche il Settore giovanile....(ma se hai in animo di spendere così tanti soldi mica scomoderà acquistare tre pulmini da 60 mila euro cadauno se no di che si parla???).
Alla fine come scrissi ieri, lui venderà a cifre più alte e Pianigiani potrà finalmente vendere una cosa che non ci fa niente e che nessuno gliela voleva.....se fosse cosi funzionale perché non ci va più il Poggibonsi o meglio non c'ha trasferito il Mazzola nel frattempo visto dove devono fare attività ed allenamenti??
Smorzate gli entusiasmi non vorrei fosse una cosa come la Pay Care tanto chiasso e poca lana come tosare un maiale....ripeto per me il cerino rimarrà in mano a noi ammesso e non concesso ci facciano mai niente anche perché da qui al 30 aprile ne riparleremo.
Ultima cosa e poi la chiudo qui.....da valutare l'atteggiamento che terrà chi fino ad ora è stato silente pur avendo da riavere soldi, che già dopo l'acquisizione del Legnano avevano smusettato perché il refrain era..."ma allora i soldi ce l'ha, perché non salda i debiti prima di comprarsi un'altra squadra??"....pensa ora che dovrà, secondo quanto asserito, spendere un botto di soldi per adeguare Maltraverso oltre al mero acquisto che forse è il male minore, come reagirà chi fino ad oggi ha sopportato, quante ingiunzioni arriveranno e quanti metteranno tutto nelle mani dell'avvocato??.....il Pisa falli per 40 milioni di lire mi ricordava anni fa il nostro caro e mai dimenticato Ala Destra.
PER ME È SOLO UN GRANDE BLUFF.....ed a pensare così mi c'hanno portato gli altri, non ci sono nato negativo.
Buongiorno, ho guardato tutti i siti di news di Siena e provincia e mi sembra di aver capito queste cose:
1. Maltraverso è/era in vendita (e questo non era scontato)
2. Pianigiani ha confermato i contatti con la Robur
3. Si sono accordati sul prezzo, ma ancora non c'è la firma
4. Hanno anche parlato del progetto di ampliamento, piscina ecc.
Comunque Maltraverso è nel comune di Poggibonsi, ma forse più vicino a Colle.
Mi auguro che l'accordo sia vero e fattibile perchè la Società Siena lo ha già ufficializzato; Pianigiani attenderà di dirlo dopo la firma.
Tocchiamoci i coglioni.
La società annuncia l'accordo, Pianigiani minimizza e dice che non c'è la firma, sicuramente ognuno vorrà ottimizzare i profitti ed il proprio business, va da se che sono mesi che tutto è in ballo con questo Maltraverso e l'uscita della società serve solo a mettere il fo'o al culo alla proprietà del C.S. che evidentemente stava un attimino riflettendo sul da farsi in questa situazione visto le recenti traversie societarie, anche perché quando era pronto il venditore, era la società/proprietà che tergiversava....ecco il motivo di questa uscita senza che ad oggi ci fosse alcunché di definito.
Mi ripeto, se ciò va a buon fine, bene, perché il Siena un centro sportivo non l'ha mai avuto per dinamiche anche politiche degli anni passati che non sto a rivangare, di sicuro non sarei andato mai a Poggibonsi visto l'astio che hanno verso di noi da sempre e credo che da Mezzaroma in pioi era stato offerto a tutti, Armeni compresi quando questi non avevano alternative se non insoddisfacenti, il fatto che non sia mai andato in porto, un cazzo di motivo ci sarà stato e non dipende solo da una possibile esosa richiesta ma anche dal fatto che andavi a Poggibonsi e va da se che non dipende dalle distanze oggi non più un problema, perché se non recuperi a Siena il C.S. di S.Miniato, unica struttura che potrebbe essere funzionale vista la vicinanza di altri terreni adiacenti, andare 20 km a sud o a nord è la stessa cosa a livello di distanze, l'opportunità invece di andare al centro della nostra provincia con un coinvolgimento della stessa, piuttosto che in bocca a Firenze della quale identità e ultimo o primo baluardo si sentono proprio a Poggibonsi, quella esiste ed è palese, sia che trovi già una struttura edificata sia che tu ne faccia una assolutamente nuova con idea di bussiness che va al di la del calcio stesso....e risiamo alla visione delle cose, oltre che ai quattrini, perché comprare Poggibonsi non finisce all'acquisto ma lo devi adeguare negli spazi che ci sono alle tue esigenze che saranno limitate di sicuro visto che ormai è un centro vetusto e di sicuro non all'avanguardia.
Io non avrei mai fatto questa scelta e se domani Montanari vende sto cazzo di accrocchio rimane in collo al Siena di sicuro, insomma a differenza di chi ha esultato io sono dell'idea che stavolta il cerino è rimasto in mano a noi.
P.S......i bodygard all'ingresso mettetecene un paio e grossotti, potrebbero fare comodo.
Il Siena annuncia l'acquisizione del Centro Sportivo di Maltraverso....fulmine a ciel sereno??...niente affatto sono mesi che ne parlano, anzi credo che abbiano aspettato anche troppo.....a comunicarlo...ma cosa hanno comunicato in realtà???
Finalmente la notizia, ma Pianigiani smentisce la cessione...ed allora perché darla??
Io ho immaginato che di fatto Montanari potesse essere interessato (comunicato in grande pompa) e Pianigiani ha fatto quindi il prezzo, i quali però
più di quello non sono andati e Pianigiani smentisce anche la firma perché mi da l'idea che se questo non porta un assegno, Maltraverso lo guarda dalla superstrada quando passa di li..
Perché forzare il canape se sono sempre al caro babbo??....si vuol coprire altro con una notizia cosi, che ha ingenerato entusiasmo in molti???...d'altronde 2/3 punti di penalizzazione me li gioco in confronto ad un centro sportivo (fosse vero) che il Siena non ha mai avuto.....però bella trovata, anche perché lesina i 10 ed i 20 mila euro al massimo e con gente che non riscuote e si compra un centro sportivo daaaa...250/350 mila euro???
Io vedo oggi la cessione più vicina, perché per alzare il prezzo di una cosa che senza patrimonializzazione alcuna non valeva un cazzo, quale miglior cosa asseverare un centro sportivo cosi da dare più valore alla società ed alzare la richiesta, così l'omone guadagna di più visto che rasentava il niente ed anche Pianigiani potrà avere il suo assegno per una cosa che cominciava a pesargli tra le mani visto che non glielo voleva nessuno.
Chi comprerà vorrà un centro sportivo a 30 km da Siena e poi in un posto campanilisticamente ostile come Poggibonsi???
Se si, cazzi sua...se no, cazzi di chi gli rimane tutto in mano e ad essere onesto senza passare per uno che fa contro perché non è così, a me ha fatto sempre cacare il posto ma sopratutto l'idea visto che sono ormai anni che si cerca di associare Maltraverso al Siena.
Avevo scritto troppo, s'è incazzato anche il telefono e mi ha boicottato.....meglio affidarsi all'ilarità.
TOTÒ TRUFFA......
No no credici...D.M.
Una metrata di roba… non ci credo
Avevo scritto una metrata di cose....m'è saltato tutto....mavaffanculo.
Veramente comunica di averlo l'accordo:
"Acr Siena 1904 Spa comunica di aver trovato un accordo con la proprietà del Centro sportivo Maltraverso per la sua acquisizione che si concretizzerà entro il prossimo 30 aprile 2023."
Se poi è una cazzata sarà un'altra figurina da attaccare nell'album.
INFATTI, QUELLO CHE E' ALLUCINANTE E' CHE UNA SOCIETA' SUL SUO SITO UFFICIALE DICHIARI DELLE INTENZIONI E NON DIA DELLE UFFICIALITA'...
E' COME SE AVESSE DETTO CHE GLI GARBEREBBE ACQUISTARE MALTRAVERSO ENTRO FINE APRILE SENZA AVERE UN ACCORDO CON IL PROPRIETARIO...ROBA DA QUESTA SOCIETA'...
Pianigiani avrebbe smentito
Ma come si fa
Nota ufficiale società
Personalmente no, io non ho mai detto questo e lo ribadisco forte, anzi ho sempre mosso critiche a chi nel tempo gli era stata proposta l'operazione e vorrei sottolineare la sostanziale differenza tra Colle e Poggibonsi visto che qualcuno in privato mi ha detto che siamo stati anni a Colle quindi si può andare a Poggibonsi...Braccio ha sempre espresso contrarietà alla location Maltraverso....pur essendo di proprietà di carissimi amici.
Sulla notizia che dire; eravamo abituati a saperle prima grazie ai soliti bene informati quindi mi coglie di sorpresa ma questo aspetto è positivo.
Le notizie deve darle la società!
Entrando nel merito mi pare che anni fa molti su questo Muro individuavano nell'acquisto di Maltraverso la soluzione migliore visto che all'Acquacalda non c'era modo di fare nulla.
Quindi anche se ora l'operazione è portata in fondo da Montanari, ciò non toglie che sia una cosa valida e da accogliere con un bel plauso.
Pietro.....positiva per qualcuno lo è di sicuro....almeno per due personaggi, per il resto rimango della mia che tutto questo è una vendita fittizia.
Inoltre se chi deve riscuotere...chi sia , sia...va sotto casa ad aspettarlo fa anche bene...
Ma come non paghi nessuno e ti compri un centro sportivo??
Come risponde sempre un mio carissimo amico a chi gli telefona a casa per vendergli qualcosa, dove la domanda al malcapitato operatore è sempre la stessa...."MA L'INCULATA DOV'È???"
Buongiorno; a Braccio volevo dire che ha fatto un grande lavoro di ricerca.
Che si ricorderà bene che lo stadio dell'AZ Alkmar era uno di quelli che indicavamo come modello da seguire.
Tutto il resto non lo sapevo e sul paragone con il Sud Tirol posso solo dire che è impraticabile al momento perché gli olandesi sono partiti oltre 10 anni fa; i tirolesi forse ora.
Un altra cosa poi che li distingue dai celebri vivai italiani, anche quelli prestigiosi di Atalanta, Udinese ed Empoli, soprattutto i primi due, è la ricerca della materia prima fatta sul posto e non in tutto il globo come invece fanno a Bergamo e Udine.
Per concludere; ad Alkmar non hanno avuto Pracchia e nemmeno Van der Bier.
Non.ci capisco più nulla, ma questa è una notizia epocale e
Positiva.
O QUESTO????
NASCE "ROBUR CITY", IL SIENA HA IL SUO NUOVO CENTRO SPORTIVO
PRIMA SQUADRA
|
3/21/2023 4:30 PM
Acr Siena 1904 Spa comunica di aver trovato un accordo con la proprietà del Centro sportivo Maltraverso per la sua acquisizione che si concretizzerà entro il prossimo 30 aprile 2023. L’impianto sportivo che si trova nel comune di Poggibonsi, a circa 20 chilometri dallo stadio "Artemio Franchi", sarà ad esclusivo uso del Siena Calcio e verranno avviati lavori di ampliamento (uno dei campi sarà trasformato in erba sintetica, alloggio calciatori, piscina, ecc). La struttura diventerà il centro operativo della Prima squadra bianconera, la quale dalla prossima stagione potrà alloggiare/pranzare/cenare e soprattutto potrà partire per qualsiasi destinazione/partita, interna o esterna, amichevole o ufficiale, direttamente dal quartier generale di Maltraverso. Al Centro sportivo sarà dato il nome "Robur City".
Ciao Braccio, ti ringrazio per il lavoro di analisi che hai brillantemente svolto. Neppure io ero a conoscenza di tutti questi dettagli, non mi hai tediato, anzi! Che poi bisogna vedere queste realta' anche come si evolvono nel tempo, mi riferisco al Sud Tirol. Ma guardando a noi, siamo qua a disputare un disputare un campionato senza arte ne' parte e questo dispiace, perche' come si e' ripetuto all'infinito con un paio di innesti poteva essere molto piu' ambizioso.
Buongiorno GhiBell1 prendo spunto dal tuo post sotto dove citi il SudTirol, una società che quest'annno sta facendo un campionato serio ed importante da neopromossa in B, spesso citata anche da me come esempio da seguire, ma siccome si parlava ieri di setore giovanile non proprio attinentissimo visto che il Sud Tirol in prima squadra non schiera nessun giovane proveniente dalla propria "cantera".
Ieri ho citato l'AZ Alkmaar prendendo spunto dall'articolo dell'amico Massimiliano perché a livello di percorso ricorda moltissimo il Siena entrambi reduci da un fallimento, ma come avrai letto con un escursus diametralmente opposto al nostro, della serie....come risollevarsi facendo le cose per bene, con idee innovative e persone competenti.
Avevo citato come te Empoli , ma poi citando il Sud Tirol hai avvicinato il tiro a società come il Siena e sperando di non tediarti più di tanto mi sono preso la briga di tirare giù un po di dati con l'esempio da me fatto ieri con gli olandesi, che vedrai renderanno il confronto IMPIETOSO perché come ti ho detto ieri, in Italia non esiste una roba simile in principal modo perché ci sono....gli italiani...ed adottare un modello del genere così com'è messa l'Italia sbaraglieresti il campo.
Dico questo dopo aver notato che società come l'U19 dell' Atalanta ha pochissimi giocatori italiani esattamente come la prima squadra, per non parlare della nostra Nazionale che non ha trovato un centravanti giovane tanto da convocare un italo argentino che gioca nel Tigre che mi dicono fra l'altro di un livello piuttosto basso.....questa è l'Italia che non sforna da anni giocatori importanti ed i risultati della ns. Nazionale sono sotto gli occhi di tutti, gli ultimi due mndali non qualificati, ma gli altri due precedenti eliminati al primo turno, quindi non più 8 anni, ma bensi 16 che non si dice più un cazzo e questi in principal modo perché i settori giovanili lavorano male o con giocatori provenienti dall'estero.
Tornando al Sud Tirol realta che l'anno scorso era in C come il Siena oggi come ti ho detto ho trovato dei dati che messi a confronto con una società olandese fallita non più di 10 anni fa sono davvero impietosi.....ed il Sud Tirol è definita da tutti virtuosa ehhh intendiamoci.
Alcune brevissime distinzioni (sarebbero molte di più) tra quanto presente in Italia (caso SudTirol) confrontato con caso di cui ho scritto ieri:
Sudtirolo: abitanti 315.000
Alkmaar circa 120.000.
Sudtirol: modello espressione autonomia regionale (che li supporta) conservativo, perché quedti a noi italici ci darebbero fo'o pel culo e quello che fanno è definito conservativo solo per il fatto che ne fanno una questione di orgoglio territoriale (perché si sentomo davvero tedeschi) nei confronti dell'Italia.
AZ: modello internazionale estensivo, intendendo estensivo in quanto vanno avanti cercando di allargarsi il più possibile ed estendersi e non solo nei propri territori.
Concorrenza per settori giovanili serie A vicini:
Sudtirol:
Bergamo- Atalanta 236 km
Verona - Hellas: 160 km
AZ:
Amsterdam -Ajax 45 Km!
Rotterdam - Feyenoord 100 km!
Eindhoven - PSV 150 Km!
Ed anche questo dovrebbe far riflettere visto che hanno vicinissimo la squadra che più incastona certi valori sui giovani, esattamente a soli 45 km quindi pesticciano entrambi lo stesso bacino d'utenza il che esalta ancor di più il lavoro dell'AZ, questi non combattono con il Poggibonsi ma con una società tra le più forti al mondo...eppure eccellono.
Situazione attuale campionati giovani:
Sudtirol
Primavera 3 (livello ?)
U17 Naz: ultimi nel girone
U16 Naz: ultimi nel girone
U15 Naz: ultimi nel girone
AZ: semifinale UEFA youth Champions League
U17 Ned: 2^
U16 Ned: 3^
U15 Ned: 1^
E qui credo che i numeri parlino da soli e rendono il confronto davvero impari ma non per importanza di città o territorio ma per capacità organizzaztiva e competenza ed il Sud Tirol è un esempio che come noi in Italia tutti guardano ma sul giovanile scarseggiano.
Parametri internazionali valutazione settori giovanili:
Finanziario:
Sudtirol: ?
AZ: top
Sociale:
Sudtirol: ottimo (visto il coinvolgimento che crea in un ambito territoriale particolare ma da sempre coeso fuor di maniera)
AZ: top
Organizzativo manageriale:
Sudtirol: buono
AZ: top...i risultati parlano da soli.
Modello tecnico innovazione scienza:
Sudtirol:?
AZ: top (per il lavoro che fanno ed i risultati che ottengono pur contornati da società importantissime di fronte ad una realtà cosi piccola.... e loro, come dovremmo fare noi, si appoggiano alla loro Università per la programmazione scientifica sui ragazzi)
Valore patrimoniale settore giovanile:
Sudtirol: ?
AZ: intorno ai 40 milioni.
Come vedi il confronto è impietoso nonostante entrambe abbiano la coesione etnica e territoriale dalla loro e per quello che riguarda l'AZ con un numero di abitanti tre volte inferiore, un po come in Spagna dove il Villareal da anni fa le scarpe ad una realtà come Valencia città da mezzo milione di abitanti quindi un bacino importante, mentre Villareal uno sputo di posto alle porte della stessa Valencia con appena 50 mila abitanti meno ancora di Siena, ma in entrambi i casi come ripeto da sempre le idee innovative e le competenze di chi vi opera fanno davvero tutta la differenza del mondo.
Cosa ci mancherebbe a Siena per avere risultati simili???....ah già le idee e le petsone competenti...che poi per quello che riguarda questo aspetto non è nemmeno vero perché ci sono molti professionisti senesi e della provincia a giro oer il mondo capaci gi fare le fortune della Robur ma......troppo ingombranti, purtroppo le scelte al ribasso non pagano mai....da sempre nella vita oltre che nel calcio.
AD MAIORA
Caro Braccio, Siena è una città molto particolare con una potenzialità altissima ma gestita sempre da delinquenti e incapaci che l'hanno fatta affossare negli anni (MPS in primis).
Siena come dicevi te è composta anche da molti cittadini e piccoli imprenditori (negozianti in primis) con una visione della città ottusa e chiusa al punto tale che quando eravamo in A si lamentavano che alcune vie del centro venivano chiuse a causa ella partita con 2/3/4000 tifosi ospiti che riempivano il centro storico fin dai giorni precedenti (un pò come se a siena ogni 15 giorni ci fossero le strade bianche) mentre adesso le stesse strade vengono chiuse per le partite di seri C con, se va bene, 200 tifosi ospiti che vengono solo a vedere la partita.
QUEGLI STESSI NEGOZIANTI CHE ANDAVANO AVANTI GRAZIE AD MPS E CHE ORA, A CAUSA DELLA LORO VISIONE OTTUSA E CHIUSA HANNO ABBASSATO LE SARACINESCHE...
Siena è una città bellissima dove siamo boni solo a lamentarsi ma senza fare niente per cambiare le cose...
Teniamoci stretta la serie C dammi retta a meno che non cambi la mentalità e non venga un imprenditore serio e capace che ha voglia di investire per guadagnarci non investire per perdere milioni ogni anno!!!
A Siena, e concludo, gli imprenditori seri e facoltosi non esistono, starebbe al Comune individuare un soggetto importante per collaborare insieme a dei progetti seri, invece a Siena i "politici" del Siena ne parlano solo in vista delle elezioni come sta succedendo adesso...gente che non sa nemmeno in che serie gioca il Siena....ma visti i candidati spero solo che la nostra città possa sopravvivere nei prossimi anni...
PASSO E CHIUDO
p.s. sul calcio giocato non mi soffermo tanto mancano 5 partite di campionato più una di play off e poi l'annata è finita in attesa di ripatire un'altra estate sperando di non ri-fallire.
Qui vicino c'è il Sud Tirol..che sta facendo molto bene, rischiando anche di andare in A. Tieni presente che a Bolzano il calcio non era nemmeno tra gli sport piu' seguiti, loro sono sempre stati forti nell' Hockey su ghiaccio..eppure, zitti zitti...lavorando bene..
In Italia non c'è nessun modello virtuoso come quello...nessuno
Ci sono tante realta', anche vicine, tipo Empoli, che dimostrano che anche se non si puo' entrare in Champions League, fare dei campionati dignitosi a certi livelli è possibile. Ci vuole ambizione a livello sportivo, che deve venire dalla proprieta' in primis, ed un gran lavoro di osservatori che sappiano prelevare giovani e valorizzarli. E con la tecnologia di oggi non devi nemmeno viaggiare, basta seguire i campionati minori e le varie piccole categorie, guardare molte partite. Anche all'estero, dove i costi dei giocatori sono ancora bassi. Io non credo che ne devi mettere 11 in campo, perche' se ti va male rischi pure la retrocessione, ma se ne sai inserire 4-5 all'anno con qualche giocatore di esperienza, qualcuno che corre e suda, e qualcuno che bussa quando serve, si possono fare ottime squadre.
Gran parte di questa pappardella per ricordare a tutti che l'AZ Alkmaar 10 anni fa era esattamente nelle stesse condizioni del Siena!!!
Scusate solo per precisare poiché l'articolo su AZ Alkmaar non è aggiornato: sono in semifinale di UEFA Champions League giovani dopo aver battuto mercoledì scorso il Real Madrid 4-0! Immagino sia tutto chiaro e verificabile.
AD MAIORA!
Come avrete letto molte similitudini ci avvicinano alle sorti dell'AZ Alkmaar, compreso il fallimentto di una banca, la DSB Bank per loro e l'MPS per noi, che entrambe sostenevano le rispettive realtà, oltre ad una località di dimensioni ridotte come abitanti (al pari di altre prima citate come Villareal) ad oggi, la nostra, però povera di idee e di persone competenti.
Gli studi fatti dicono che potenzialmente potremmo fare tutto, basta che smettiamo di coltivare ognuno il proprio orticello da buoni bottegai ed apriamo ad una visione d'insieme ben diversa, la stessa visione che dovremmo avere con lo stadio ma anche d sopratutto come città, una città che tutti definiscono finita ma che casualmente in previsione delle amministrative ptopone ben 8 candidati Sindaco, che nemmeno a Roma o Milano (o non s'era detto che bisognava accontentarsi perché qui non c'era più niente???...accontentarsi un cazzo qui c'è ma tanta disonestà intellettuale), evidentemente qualcosa di attrattivo ci sarà pur rimasto e proprio riguardo al calcio mi sento di dire che da noi andrebbe incentivato e non declassato a mezzo per gli interessi di pochi, tutti ricordiamo i 4000 del Genoa spalmati in tutti i ristoranti di Siena, certo e che se si gioca con il Pontedera al massimo vengono in 20 ed al ristorante o ad un museo o solo per negozi non ci vanno....sarà mica che bisogna fare sempre scelte al ribasso perché se li scegli troppo bravi ed illuminati poi questi ti possono inculare la poltrona e farti perdere la solita rendita di posizione???....io lo credo fermamente che sia così fino a prova contraria che fino ad ora non c'è stata.
DIFFIDATE SEMPRE DA CHI VI DICE...QUELLO NON SI PUÒ FARE...QUELL'ALTRO NON SI PUÒ FARE....PERCHÉ SONO QUELLI CHE SI TRINCERANO DIETRO ALLE DIFFICOLTÀ PER MASCHETARE LE LORO ENORMI INCAPACITÀ... e non c'è peggior cosa che continuare a dargli ragione o peggio acconsentire con l'assordante rumore del silenzio in luogo di idee e di visione della città, dello sport, della cultura, delle biotecnologie associate ad una delle più grandi Università supporto essenziale allo sviluppo scientifico in ogni disciplina o ambito sopra citato.....BASTA CON I BOTTEGAI E LE LORO RENDITE DI POSIZIONE DI MERDA., basta con chi fa solo per se e mai per la collettivita, guardiamo sempre la medaglia da tutti e due i lati.
AD MAIORA
RIPRESO DA "Il Fatto Quotidiano"
di Alec Cordolcini | 16 MARZO 2023
CALCIO
Az Alkmaar, i successi dei grandi passano dallo sviluppo scientifico dei giovani: storia di un progetto vincente nato da un fallimento
Un modello calcistico sostenibile in cui organizzazione e idee arrivano dove mancano i soldi: tutto è partito 10 anni fa, quando il club era a un passo dallo scomparire. Con i pochi soldi rimasti, i soci hanno investito nel vivaio, che oggi permette alla società di chiudere bilanci in attivo
Piccolo nome, grande risultato. Così aveva scritto due settimane il quotidiano sportivo spagnolo Mundo Deportivo commentando il 3-0 inflitto dall’Az Alkmaar al Barcellona all’Estadi Johan Cruyff agli ottavi della Uefa Youth League, la Champions League giovanile riservata ai team under-18 dei club qualificati alle Champions maggiore e ai campioni nazionali di categoria. Un trofeo che i giovani blaugrana hanno già messo in bacheca in due occasioni, nel 2014 e nel 2018. Pochi giorni dopo, la selezione maggiore dell’Az ha battuto la Lazio a domicilio in Conference League, raccogliendo un altro grande risultato in relazione allo status, tanto a livello di blasone quanto economico, della squadra. Lo ha fatto con un 2004, Wouter Goes, tuttora eleggibile per la selezione under 18 eppure titolare al centro delle difesa nella squadra A, e con un 2003 come terzino sinistro, Milos Kerkez, l’uomo che ha siglato il gol partita. Negli ultimi minuti di gara sono entrati in campo altri due 2003, tra i quali Mexx Meerdink, autore di una doppietta nel citato match che ha eliminato il Barcellona dalla Youth League.
Queste poche informazioni sono sufficienti per comprendere che tipo di società possa essere l’Az Alkmaar: un modello calcistico sostenibile in cui organizzazione e idee arrivano dove mancano i soldi. Sulla carta, tra le giovanili del Barcellona e quelle dell’Az non dovrebbe esserci partita, visto che i blaugrana investono oltre 40 milioni l’anno nella Masia, intercettando la crema dei talenti a livello mondiale, mentre l’Az non arriva a 3 milioni, operando quasi esclusivamente in un bacino territoriale limitato a Noord Holland e provincia limitrofe. Una cifra direttamente proporzionale alle dimensioni economiche del club, che lo scorso anno ha chiuso con un attivo di 18 milioni di euro (esclusi i ricavi dal player trading) portando il proprio budget a 55 milioni. Nello stesso esercizio la Lazio ha presentato un rosso in bilancio di 17.4 milioni di euro e un debito netto complessivo pari a 185 milioni, il quarto più alto di tutta la Serie A.
Una decina di anni fa l’Az si trovava a un passo dal fallimento. Apparteneva a Dick Scheringa, presidente della DSB Bank, che aveva investito nel club una discreta somma, sempre secondo i parametri olandesi (tra gli acquisti più costosi anche un giovane Graziano Pellè dal Lecce), raccogliendo i frutti nella stagione 2008/09 quando, con Louis van Gaal in panchina, il club aveva vinto il secondo campionato della sua storia. Pochi mesi dopo però la DSB Bank ha dichiarato fallimento, innescando un effetto domino tra tutte le proprietà di Scheringa. L’Az era così passato dalla lotta per un posto in Europa a quella per ottenere la licenza per rimanere nel professionismo. La nuova dirigenza decise di investire i pochi soldi rimasti nello sviluppo del settore giovanile, che avrebbe dovuto provvedere a quelle risorse tecniche che sul mercato non era più possibile procurarsi. L’obiettivo era la piena sostenibilità, senza più dipendere da iniezioni di denaro provenienti da fonti esterne, come avveniva nell’era Scheringa.
In dieci anni l’Az è riuscito a costruire un settore giovanile in grado di competere con quello dell’Ajax per capacità produttiva, tanto da essere stato premiato in due occasioni con il Rinus Michels Award quale miglior vivaio del paese. La percentuale di under 13 che arriva ad avere un carriera da professionista si aggira attorno al 42.2%, cifra che sale al 52.5% passando agli under 15. Soprattutto, il vivaio ha garantito alla società di mantenersi a buoni livelli competitivi in campionato, crescendo contestualmente a livello economico grazie alle plusvalenze. Negli ultimi anni giocatori quali Teun Koopmeiners, Guus Til, Myron Boadou, Calvin Stengs e Owen Wijndal hanno permesso l’accumulo di un tesoretto che ha regalato alla società la possibilità di tornare a investire anche sul mercato in entrata. In estate ad esempio sono stati spesi 4 milioni di euro per l’ex Sassuolo Jens Odgaard, mentre la stagione precedente con 5 milioni sono arrivati il citato Kerkez dal Milan Primavera e l’attaccante greco Vangelis Pavlidis, attuale vice-capocannoniere del campionato olandese. Tutti giocatori, rendimento alla mano, destinati a essere rivenduti per importi molti superiori al prezzo d’acquisto.
Il circolo virtuoso innescato dall’Az parte tuttavia dal vivaio. Il citato Goes, 18 anni, è diventato titolare a gennaio dopo che tre difensori centrali della rosa dell’Az si erano infortunati. Ma anziché intervenire sul mercato, come avrebbe fatto una decina di anni fa, l’Az ha pescato in casa propria. E’ accaduto così anche per quanto riguarda l’attuale allenatore, Pascal Jansen. A metà della stagione 2019-20 l’Az aveva licenziato il tecnico Arne Slot dopo essere venuto a conoscenza che quest’ultimo aveva già firmato, per l’annata successiva, con il Feyenoord. Slot era reduce da un’annata super con la squadra di Alkmaar, interrotta dal Covid-19, la cui prima ondata aveva causato la cancellazione della stagione 2019-20 olandese. Al momento dello stop del campionato, avvenuto a marzo, l’Az era primo in campionato a pari punti con l’Ajax di Erik ten Hag, nonostante gli ajacidi potessero contare su un budget e un monte stipendi cinque volte superiori. Il traumatico allontanamento di Slot aveva portato in panchina il suo vice, Jansen, dimostratosi fin da subito capace di essere pienamente all’altezza del suo predecessore.
Le peculiarità del settore giovanile dell’Az risiede nella diversità di approccio e
metodologia a seconda della fascia d’età degli atleti. Non esistono selezioni al di sotto dell’under-11. Da quell’età fino all’under-13 i ragazzini che entrano a far parte del vivaio continuano a giocare nelle loro squadre locali, recandosi ad Alkmaar solo una volta alla settimana per un allenamento nelle strutture della società. A detta dei responsabili del vivaio, questo metodo consente loro un avvicinamento meno traumatico alle strutture, e alle esigenze, di un club professionistico. Dall’under-13 all’under-17 l’Az privilegia lo sviluppo di quello che gli olandesi chiamano inzicht, ovvero la visione di gioco ma anche la capacità di scelta tra varie opzioni nel corso della partita. La tattica viene lasciata in secondo piano: gli schemi e le posizioni in campo vengono variate in continuazione, con l’attenzione puntata su 9 parametri riassunti sotto la voce voetbalbrein, ovvero cervello calcistico. Un’attività che l’Az svolge in collaborazione con la BrainFirst, società di risorse umane, e con l’Università di Amsterdam.
Dall’under-17 il percorso formativo diventa più canonico, in vista dell’approssimarsi dell’ingresso nel calcio professionistico. Come avviene anche in altre società società europee, anche l’Az può contare su una squadra presente in un campionato pro. Si tratta dello Jong Az, l’equivalente della squadra Primavera, che partecipa alla Serie B olandese, permettendo ai propri talenti un confronto settimanale con realtà adulte. Da rilevare comunque anche il lavoro fatto nel club per cercare di formare giocatori più duttili possibili. Nel complesso sportivo AFAS, il cuore del vivaio Az, sono presenti campi in erba sintetica, cemento e anche sabbia, utilizzati a turno dalle squadre dall’under-17 in avanti. “Lo scopo”, ha raccontato il responsabile del vivaio Paul Brandeburg, “è quello di far uscire i giocatori dalla proprio comfort zone, creando situazioni di difficoltà alle quali devono dimostrare di sapersi adattare. Visti i risultati recenti, mi sento di poter dire ai ragazzi: oggi la sabbia, domani l’Amsterdam ArenA, l’Estadi Johan Cruijff, l’Olimpico di Roma”.
Cari amici del muro, qualche anno fa un mio amico di nome Massimiliano Mazzei, esperto di settori giovanili a livello internazionale con esperienze a mondiali Fifa di origini senesi, mi raccontava che alcuni tra gli studi più accreditati di calcio internazionale avevano individuato alcune aree in Europa dove c'erano le condizioni migliori per sviluppare giovani calciatori e la provincia di Siena (unica in Italia...pensate nemmeno Empoli come noi) era una di queste!
Ora gentilmente a conferma di quanto mi diceva anni fa, mi ha mandato questo articolo di 2 giorni fa (che leggerete di seguito), dove dimostra che una di quelle aree (Alkmaar - Olanda) più adatte, che ha operato in quella direzione stia ottenendo risultati straordinari, sia sportivi che finanziari, al punto che ha raggiunto la sostenibilità senza presidenti o proprietà facoltose! Il problema non sono i soldi, ma avere idee innovative e vincenti con persone competenti.
Mazzei ovviamente conosce molto bene questi modelli perché ha contribuito allo sviluppo sopratutto di quello dell'AZ Alkmaar che leggerete di seguito in questo articolo del Fatto Quotidiano che ha messo in risalto il sistema virtuoso di questa società e che proprio Massimiliano nel 2012, oltre10 anni fa, aveva contribuito a creare con i dirigenti Olandesi, gente abituata a lottarsi ogni giorno tutto, gente che ha strappato la terra al mare, Alkmaar, un buco di merda dove piove 300 giorni l'anno, ma dove creano calciatori veri per non scomparire, dove i ragazzi crescono senza sconti perché fin da bambini sanno che la vita, non solo il calcio, non fa sconti e dove l'appartenenza va oltre ogni inimmaginabile essenza.
Leggetevi l'articolo a seguire e pensate a Siena ed a quello che potremmo diventare senza tante pretese se intraprendessimo certe strade con...e mi ripeto...idee e persone competenti.
P.S....ovviamente sono anni che conosco Massimiliano Mazzei e so come lavora, che giusto un paio di anni fa avevo segnalato attraverso un whats app all'allora Direttore Generale tuttofare di Sienina nostra, il quale.....non mi ha mai risposto, evidentemente aveva di meglio che ad oggi non riesco proprio a vedere.
Buona lettura.
Non ho visto la partita, ma ogni giorno che passa continuare a parlare di questo strazio, perpetrato un po da tutti senza mettere basi concrete, serie e con una visione sul futuro del Siena abbandonando tutti questi personaggi di bassissima lega legati solo ad ipotetiche rendite di posizione non ci porterà da nessuna parte.
Comtinueremo a commentare il quotidiano, fatto solo di gente che qui ci sverna, nel nome dei fasti che furono.
Vecchie glorie ammuffite, attuali glorie che poco hanno di glorioso e non bisognerebbe scrivere chlometri di inchiostro su Paloschi ormai al capolinea o di emeriti signor nessuno che per il fatto che non hai altro sono diventati i Messi della C.......quello che sarebbe giusto scrivere dovrebbero essere paginate su gente che dovresti veder uscire, valorizzare, far crescere dal settore giovanile, un sistema virtuoso che sforni ragazzi che poi ti darebbero quelle plusvalenze (e non fittizie come anche adesso se ne dibatte a proposito di qualche mascalzone legalizzato anche in serie A) che determinerebbero la vita della società ed il suo futuro sviluppo.
Ci vuole gente seria e determinata al raggiungimento di quel fine....la crescita della società... perpetrata però da persone a cui non serva solo per i propri profitti personali o per stare un po al sole della visibilità giusto per darsi un tono od un'importanza che altrimenti non avrebbero, gente fallita nella vita che tramite il calcio pretenderebbero di risorgere per dimostrare chissà che, quando invece manderebbero a male anche il bottino.
Questa è l'Italia ed a Siena siamo in Italia purtroppo, e qui nel "belpaese" raramente riesco ad identificare situazione virtuose, ne troviamo all'estero e spesso tanto più piccola è la realtà in questione e più è forte quel senso di appartenenza e di combattività spesso anche con mezzi limitati rispetto a realtà metropolitane che solo con i soldi possono arrivare ovunque, ma chi crea e sforna campioncini sono altri, quelli che sanno bene quanto è duro sopravvivere in un mondo così competitivo e che di quella competitività ne fa un sistema di vita.
Non sono le due di Manchester, Barça, PSG, Juve, Ajax che sfornano talenti, ma sono Southampton, Villareal, Rennes, Empoli, AZ Alkmaar, tutte realtà che dei giovani e per i giovani vivono e prolificano, tutti buchi del culo del mondo, cittadine poco più grandi se non simili a Siena dove contano le idee e non i soldi, noi non abbiamo ne gli uni ne gli altri e per questo siamo destinati all'oblio.
Anni che erano deputati a costruire e consolidarci, buttati nel cesso, la banca con la politica che ci ha solo usato per poi sputarci in una sputacchiera, presidenti passati di qui come meteore senza creare alcunché tutti con lo stesso refrain, strutture e settore giovanile ma mai nessuno se non a parole lo ha fatto o ha fatto le cose giuste per iniziare....anni di niente e di parole vuote, e non fa difetto Montanari che era partito con tanti bei discorsi e che può aver dimostrato di voler combattere i personalismi di questa città, ma che ha lasciato tutto in mano a ladri di polli legalizzati con l'obiettivo pro domo sua di arraffare qualche giovane.
Anche se fosse un rivoluzionario come si fa a fidarsi di uno che paga a rate, che non si assume oneri del femminile o porta allo sfinimento chiunque abbia da percepire qualcosa??
Come si fa a fidarsi di uno che entra in una combriccola come c'era (anche se poi gli ha fatto la guerra) giusto per arraffare grazie allo stadio e pensare che possa investire nella societa e destini il 30% del fatturato al S.G. come fa il Sudtirol??
CONTINUA.............
Partitazzo clamoroso di Petrelli, una furia in panchina!