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Quando fu proposto (tra noi) l'azionariato popolare io mi dissi subito D'ACCORDO!
Ma non se ne fece di nulla.
Si disse anche di ricomprare da un eventuale fallimento e ripartire dalla 3a categoria.
Per me, se qualcuno se ne assume la responsabilità (io no, mi spiace, non avrei il tempo) mi rendo disponibile.
Ma è ovvio che ci vuole gente preparata e cazzuta che sia in grado di non farsi perculare e che sia capace di coinvolgere il popolo senese che, quando c'è da frugassi in tasca per la Robur, latita.
DI SANTO RESTA
Sono molto soddisfatto🤣🧨
"A Siena lo stadio non si farà mai".
Bene, prepariamoci fra qualche mese a andare (chi andrà) a Poggibonsi o Montevarchi.
Bravi
“A Siena queste cose non funzionano”.
Sapete che è la risposta da me ricevuta da moltissimi Esperti nel momento in cui, anni fa, scassavo il casso con questo azionariato popolare. Senza un minimo di argomentazione, approfondimento, discussione. No. A Siena non funziona.
Stop.
Bravi
Allora, visto che non scrivo quasi mai sul Muro adesso, utilizzando quello che definirei il metodo “Braccio”, ovvero scrivere così tanto da far passare la voglia di leggerlo … (scherzo), vorrei parlare di cose risapute ma che vanno anche ridette per poterci riflettere sopra (insomma, una proposta sicuramente non nuova su cui ragionare e, nel caso, vedere come attuarla e… qualche idea ce l’avrei).
Al riguardo pregherei chi ha la voglia di leggermi di evitare di far presente che sono banalità già risentite e che: “ si sapeva già …”, “da noi tanto non è possibile …”, “ci s’è provato ma non funziona …”, ecc.
Mi sono aiutato con Internet facendo un po’ di ricerca quindi i dati che riporto non sono farina del mio sacco ma li utilizzo per avere dei riferimenti reali.
Quella che ormai sembra la certa cessione di Disanto all’Entella, possibile avversaria in ipotetici play off, e che segue di alcuni giorni quella di Silvestri, è l’ultima goccia di uno stillicidio delle passioni, degli entusiasmi e delle speranze dei Tifosi Senesi, che non può più essere accettata restando solamente ad osservare.
Le delusioni, le prese di giro e l’assoluta mancanza di rispetto nei confronti di chi ama la Robur è iniziata con Mezzaroma e proseguita con Ponte, Durio, gli Armeni e ora con Montanari; essere proprietari non giustifica la mancanza di rispetto, il rifiuto del confronto ed il menefreghismo nei confronti di quello che è il soggetto principale di ogni Sport: il Tifoso, colui che garantisce l’esistenza stessa dello Sport agonistico e questa “garanzia”, a mio parere, ha un valore economico!
Il problema è vecchio (non di molto) ma i Tifosi organizzati hanno già dato risposte a cui potremmo fare riferimento per dare una svolta a queste situazioni incresciose trovando una soluzione definitiva.
L’azionariato popolare è una pratica diffusa nel mondo sportivo internazionale; una diffusione della proprietà azionaria presso il pubblico dei tifosi che diventano anche investitori e "dirigenti"; consente una partecipazione ampia alle sorti della società attraverso la partecipazione di un vasto numero di soci alle assemblee societarie. In pratica le quote delle società sportive diventano di proprietà dei tifosi, che possedendo anche una sola azione, hanno la proprietà di una quota azionaria e godono di tutti i diritti e i doveri per legge spettanti al singolo socio.
Il Futbol Club Barcelona, con i suoi 223.000 soci circa, costituisce il più grande esempio di azionariato popolare nel mondo anche se in Catalogna non si tratta solo un fenomeno di tifo … In Gran Bretagna l'Ebbsfleet United Football Club è stato acquisito dal progetto dei tifosi MyFootballClub e, sulla scia di questi esempi, anche in Italia è nata l'Associazione Sportiva Squadramia, che nel 2009 ha acquisito il 10% della proprietà dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Santarcangelo.
In Serie A nel 2010 a Roma è nato un ente di diritto privato MyRoma, soggetto giuridico formato solo da tifosi della Roma che partecipa al capitale sociale del Club; altre società in cui si è attivato l’azionariato popolare sono Mantova, Arezzo, Avezzano, Enna, Verona, Vobonese, Acireale (in quest’ultima l’azionariato popolare detiene la maggioranza e controlla, con un Direttore Generale, l’amministrazione del Club).
Dal dicembre 2018, il Pordenone Calcio ha iniziato il proprio avvio verso l'azionariato popolare, mediante una campagna di Equity Crowdfunding sulla piattaforma The Best Equity e costituisce il primo vero e proprio esempio italiano di squadra non quotata in borsa, con quote di partecipazione in mano a tifosi e sostenitori mediante l'uso del Crowdfunding.
Ad Arezzo il Comitato popolare, nato nel 2010, ha definito degli obiettivi ben precisi (a cui le proprietà uniche sono sempre sorde!) :
- diffusione dell'azionariato popolare, per un coinvolgimento diretto dei tifosi nella gestione del club;
- ingresso con quota di capitale nella società Asd Atletico Arezzo con compiti di vigilanza e controllo per una sana e corretta conduzione del club;
- impegno diretto e concreto per lo sviluppo del settore giovanile composto da giovani del territorio;
- diffusione della cultura sportiva basata su principi di lealtà e rispetto per gli avversari e per il gioco;
- trasparenza assoluta nella gestione patrimoniale del comitato con rendiconto continuo, costantemente accessibile tramite la rete.
Il Trento è proprietà di una Consorzio che riunisce moltissime Aziende della Vallata.
In Germania nel 1999 il governo approvò la legge del 50%+1: nessun club di Bundesliga poteva essere di proprietà di un singolo azionista per più del 50%; il risultato è, ad esempio, che Il Bayern Monaco è di proprietà per il 9% di Audi, 9% di Adidas, 9% Allianz e 73% dei suoi Tifosi.
Per finire, ho detto cose sicuramente già conosciute, dette e ridette da altri, già discusse e non ritenute fattibili ma penso valga la pena di ripensarci perché non possiamo più andare avanti come abbiamo fatto negli ultimi anni. Non ce lo meritiamo!
Viva il Siena Viva la Robur!
Non ci sono più dubbi: anche questo c'ha preso per il culo.E parecchio.
Se va via anche Disanto è uno schifo, una vergogna e ci fanno incazzare davvero.
Della salvezza tranquilla non me ne faccio una sega: un altro anno perso, giocatori migliori venduti alle dirette concorrenti, futuro molto incerto, "progetti" naufragati prima di iniziare e anche tanta arroganza.
Può bastare per cominciare a stroncare qualcosa?
Ah, non sto a mettere altri passi dell'intervista a Tarantino.
Le solite belle parole non suffragate dai fatti.
I ragazzi meritano sostegno ma la società tutta merita di essere lasciata sola.
Aveva detto ripristinavano le interviste pre e post partita.
Non mi pare perché ancora si leggono i comunicati e basta proprio per non avere il contraddittorio.
Complimenti
Futuro – “Alzare l’asticella è inteso in generale. Sono appena arrivato, ho parlato poco con tutti. Cercheremo di caprie anche in base alle opportunità di mercato come migliorarci. L’obiettivo di questi cinque mesi è fare il miglior campionato possibile. Da adesso si lavorerà in quella direzione, poi ci sarà un momento in cui si programmerà la stagione nuova e magari capire dove mettere un mattoncino. Il mio accordo? È di un anno e mezzo ma spero che l’impegno possa durare molto più a lungo”.
Nuovi mattoncini, migliorarci?
Ma che cazzo parlate a fare?
Squadra – “Non voglio dire qualcosa che non era di mia competenza, quello che è stato detto non mi riguardato. Di certo sono arrivato perché il presidente mi ha assicurato che ha tutta l’intenzione di rendere più competitiva la squadra. Uno dei motivi per cui sono stato stimolato a venire è perché so quanto questa sia una squadra forte. Ci sono giocatori importanti, tra questi la proprietà non mi ha mai accennato di voler dare via qualcuno. Da oggi responsabilità me la prendo io, poi decideremo come intervenire. L’obiettivo è avere una squadra forte, se ci muoveremo è solo per fare un salto di qualità”.
Certo, mi pare che i primi passi vadano proprio in questa direzione.
Complimenti.
Programma – “Sono qui perché credo in ciò che faccio. Se il programma sarà a lungo termine lo dirà il tempo, i programmi nel calcio da un giorno all’altro possono cambiare. Mi piacerebbe stare qui più a lungo possibile, l’idea della proprietà è a lungo termine. Ho fatto gli ultimi 10 anni di professione tra Serie A e Serie B e oggi sono a Siena, ho accettato questa sfida perché il presidente mi ha dato quella forza che serviva per sporcarmi un po’ le mani. C’è tutta la buona volontà per costruire qualcosa di importante”.
Se costruire per lui vuol dire cedere il miglior difensore e il pezzo da novanta Disanto allora più che le mani si sporca qualche altra cosa.
Ma verso è che fino a novembre Montanari ha fatto tutte le sue cosine per benino, ci mancherebbe altro. Ma quando si dà in mano una società che fattura a uno, NEL MONDO NORMALE si chiedono garanzie, pegni, strutturazione del progetto, ecc ecc ecc.
E noi: braaaavoooooo
Scusate eh... però... però...
Non abbiamo MAI imparato a fare una cosa: A CHIEDERE ESATTAMENTE IN COSA CAZZO CONSISTE IL FAMOSO PROGETTO che tutti i neo arrivati dichiarano.
Questa proprietà, nello specifico, ha detto che: 1) per questo anno l'obiettivo non esisteva (sic!) e che dovevamo fare un campionato tranquillo (sic!). E tutti: braaaaavooooooooo. Dai dai, seguitiamo.
Ora, una società che arriva e dichiara quanto dichiarò Montanari nella sua prima intervista FA RIZZARE LE ANTENNE. Perchè non si può dire: io vengo a fare un campionato tranquillo (che costa 2/3 milioni di euro l'anno...) e ho preso una squadra di C che mi costa come una buona squadra di B.
Qualcosa di sbagliato c'era fin dall'inizio. Punto.
E noi: braaaaavoooooo.
Ci si merita tutto
A ME NON AVREBBE AFFATTO PREOCCUPATO UNA SALVEZZA TRANQUILLA A FRONTE DI UN VERO PROGETTO TRIENNALE CHE COME AL SOLITO A SIENA FINISCE SEMPRE AL PRIMO ANNO...
e pensare che fino a pochi mesi fa parlavamo di centro sportivo, di stadio, di giovanili etc etc...TUTTO COME AL SOLITO NAUFRAGATO...
Io credo che manterranno la promessa di un campionato tranquillo.
Se la Robur supera i 40 punti si dice sia salva e dunque manterrebbero la promessa.
Potevano puntare più in alto? Si, certamente ma... che ci volete fare? Le cose vanno così ed evidentemente non gli interessa puntare subito al colpaccio.
E questa mia convinzione mi porta a pensare le stesse cose di Primo ovvero che... questa estate sarà un'altra estate di GOGNA.
Speriamo di sbagliarci.
Intanto, a salvezza quasi praticamente raggiunta, con una scusa o l'altra, vendono i gioielli della squadra e, salvandosi (ovvero campionato tranquillo di transizione) non gli puoi nemmeno dire nulla: Promessa mantenuta.
Fine del chiasso.
PS. comunque il chiasso non c'è mai stato davvero, da Mezzaroma in poi dovevano volare ceffoni come al figlio di De Luca... e invece... "fallo te il presidente".
Ah dimenticavo anche che Silvestri al Cesena e se confermato Disanto all' Entella rafforzano due probabili concorrenti per i playoff..almeno li avessero ceduti a squadre degli altri gironi.
Il fatto è che se cedi Silvestri e Disanto per qualsivoglia motivazione, giusta o sbagliata, condivisibile o meno mi piacerebbe che i nuovi arrivati avessero le stesse caratteristiche perche' la squadra va rinforzata e non indebolita. La partita di ieri non riesco a decifrarla. Si è vinto e tre punti vanno benone, come sempre, ma arrivati come? Due loro svarioni che non vedevo neppure in terza categoria, sempre loro una traversa ed un gol molto bello. Poteva finire pari, o senza quegli svarioni potevano portarla a casa, non ho visto quel gioco brillante spesso visto sinora e quindi prendiamo i punti ma attenzione alle prossime. Aspetto di qui alla fine del mercato per vedere cosa succede, sperando che l'obbiettivo per il prosieguo del campionato non sia quello di tirare a campare. La mia delusione per le cessioni per ora prevale ancora sulla gioia per i sei punti fatti nelle ultime due gare.
Credo sia ufficiale
Doppio colpo Entella: arrivano Disanto e Manzi
di Lorenzo Mangini
Claudio Manzi
Claudio Manzi
23 GENNAIO 2023 ALLE 18:34
1 MINUTI DI LETTURA
La Virtus Entella si muove sul mercato, arrivano Claudio Manzi e Francesco Disanto. Il
Nessuno vuole beatificare ci mancherebbe.
Qualcosa era successo e quindi alla fine non ha nemmeno tutti i torti il presidente quando dice che avrà tolleranza zero nei confronti di staff e squadra perché non risucceda che si trova costretto a privarsi di un giocatore valido.
Mi pare avesse detto così nella sua ultima intervista a Canale 3.
Con l'avvento di Tarantino pensavo addirittura che anche il Mister poteva essere sostituito.
A me, da tifoso, basta che la squadra in campo dia tutto come ha fatto ieri e che segua l'allenatore in allenamento e in partita.
Poi che non c'è più quel bel clima di due mesi fa è evidente a tutti.
Ieri la squadra è andata a salutare i tifosi e Pagliuca invece si è diretto verso lo spogliatoio.
Fosse squalificato ora non so se andrebbero a salutarlo come fecero a Pontedera.
Attendiamo la fine del mercato con leciti dubbi su altre dolorose partenze.
Già rimanere quelli di ora sarebbe un successo ma con l'arrivo di Orlando e Petrelli temo che qualcuno in attacco andrà via.
E continuerò a vedere Paloschi da solo la davanti.
Non tutte le squadre hanno la difesa come i valdarnesi.
La mia tristezza difatti è quella del Boria.
Con questa ossatura di squadra, con due innesti due nel giro di due anni, ci si trovava a lottare per andare di sopra.
Ora, a mio avviso, se non si trova da vendere in estate si richiude.
il siena ha vinto la situazione non è bella e siamo tutti d'accordo, ma vorrei pero' che un attimino si smettesse con questa beatificazione del Signor Silvestri, che non è nuovo a questi fatti anche in altre squadre, Silvestri è stato dato via per sua scelta perchè non voleva l'allenatore dopo la leticata con la Lucchese e Salvini avrebbe appoggiato questa volonta'.
A ME QUESTA SQUADRA GASA!...AVANTI CON L'OLBIA….9 PUNTI IN TRE PARTITE CON QUESTI CHIARI DI LUNA NON SAREBBERO POCO!
Un annata buttata in pasto ai maiali... Con poco potevi avere tanto
Che gran peccato. Con una dirigenza lungimirante qsta poteva essere annata fondamentale per provare a costruire qualcosa di importante è duraturo . evidentemente non c'è mai stato un reale interesse a fare niente.
Ma tanto a Sienina è così,terra bruciata su tutto. Accidenti a chi continua a distruggere tutto per i propri sporchi interessi. Speriamo tutti in medicine ,patendo.
Concordo sul fatto che non è così automatico che si debba vincere di fronte all'ultima e penultima in classifica.
È vero che per una volta ci è girato tutto bene e quindi bene così.
Poi sul resto è evidente che una squadra con sole 18 reti subite di cui 4 tutte insieme e solo 24 reti realizzate tutto dovresti fare meno che indebolire la difesa perché è grazie a questo reparto che siamo sesti.
Disanto, il motivo mi è sconosciuto se va via ma come non credo fosse colpa di Silvestri così non credo sia colpa di Disanto.
E nemmeno potrà dircelo lui se nel contratto firma un accordo di riservatezza come ha fatto Silvestri.
Se vuoi dirmelo per whatsapp sarei curioso.
Pagliuca non fa più conferenze.
Salvini è stato promosso e messo a tacere.
Tarantino si vede è troppo impegnato per rilasciare dichiarazioni.
Un bel quadretto davvero.
Aggiungo.
In un campo allentato come stasera, hai tutto da perdere, visto che il Montevarchi è più grosso di noi e quindi fisicamente ci mette male.
Diciamo invece che stasera CI E' GIRATO TUTTO BENE, perchè dopo 15 minuti fai rete su due loro orrori difensivi.
Bene, si fa pari con una delle 3 partite in casa dove bisognava vincere 20-0 e invece si è solo pareggiato
se non si vince con queste di può smette.
È vero che la palla è tonda e che si può perdere anche con l'ultima...bla...bla...bla...e meno male che hanno dato anche tutto..... ma per perdere con quella di oggi bisognava fosse quadrata.
Non concordo.
Per due motivi.
1) il totale caos dentro il Siena.
2) il Montevarchi, come le ultime, in casa fa girare i coglioni. Vedi Reggiana, non più di una settimana fa.
Insomma, non è detto che con le ultime SI DEVE vincere. Sarebbe bello, ma non funziona così.
Pagliuca ha questa caratteristica, mi sembra.
Cioè di arrivare alla stilla di energia del gioattore, prima di cambiarlo. Capita da inizio anno. Evidentemente (immagino) ipotizza che almeno per 60 minuti uno che va in campo dall'inizio ha birra in corpo.
Stasera vincevi 2-0 e tutto sommato il Montevarchi non stava tirando in porta. Buglio in campo ci permette di giocare palla a terra (Belloni ad esempio stasera è molto migliorato) e quindi penso che per Pagliuca sia prezioso.
Poi nello spogliatoio l'avrà picchiato.
Circa il sesto posto, io lo ribadirei, perchè con questo casino è un tesoro che non dobbiamo mai abbandonare.
Disanto per me è già venduto. Stasera ho sentito anche il perchè, chiaramente non lo rivelo. Ma ha stato Pagliuca
Ottimo risultato che da continuità.
La partita non l'ho vista e non so di che parlate, l'unica cosa che mi viene da dire è che domenica abbiamo incontrato l'ultima in classifica, oggi la penultima, sabato incontriamo la terzultima......se non si vince con queste di può smette.
È vero che la palla è tonda e che si può perdere anche con l'ultima...bla...bla...bla...e meno male che i ragazzi hanno anche dato tutto..... ma per perdere con quella di oggi bisognava che la palla fosse quadrata.
Si è vero che giocava bene ma il punto è che il Mister li spreme sempre fino al limite, tutto qua.
Che siamo sesto l'ho visto.
Ora vediamo chi altri venderanno, tipo Disanto.
Ero a Montevarchi.
Rispondo a TDF.
I primi cambi di Pagliuca sono arrivati (come sempre) verso l'oretta di tempo. Buglio fino al momento dei crampi mi pare stesse tenendo benino il campo, in mezzo stava dando quel minimo di tecnica che da mesi ci manca.
Poi si è preoccupato di tentare di tamponare a destra, dove loro attaccavano con intensità.
E quindi ha messo gente fresca davanti, per non abbassare il baricentro.
Ed in mezzo due centrocampisti grossi quando ormai l'unico tentativo era di arrivare in fondo tenendo il risultato (come poi è stato).
Io, anche se non va di moda, anche oggi do a Pagliuca un bel 6,5. Il risultato gli dà ragione in pieno.
Visti dal vivo, i gioattori hanno dato tutto ciò che avevano.
Disanto aveva il muso gli toccava terra, è stata l'unica nota non positiva della giornata.
Ah, siamo sesti...
Meglio parlare di calcio si, sono d'accordo.
Ed allora c'è da dire poco; dopo 15 minuti vincevamo 2 a 0 grazie a due loro cazzate enormi con una traversa nel mezzo presa dal Montevarchi appunto.
Sono modesti ma comunque dopo il loro goal ho avuto paura ed invece la squadra di è mantenuta ordinata.
Continuo a non capire il modo di Pagliuca di gestire i cambi.
Buglio andava cambiato prima dei crampi senza rischiare, dopo oltre un mese che non giocava, di farlo infortunare.
Concludo con, ma che giocatore è Favalli, anche oggi perfetto.
Un rendimento spettacolare da inizio campionato, come Raimo del resto.
Una squadra che con pochi innesti e un modulo diverso davanti (Paloschi più un'altra prima punta di fisico) può davvero dire la sua per il vertice.
f.o.r.z.a r.a.g.a.z.z.i
BRAVI RAGAZZI BELLA VITTORIA! OGGI VOGLIO PARLARE SOLO DEL RISULTATO...
UN PLAUSO A TUTTI ED IN PARTICOLARE A PALOSCHI CHE OLTRE AL GOL HA LOTTATO COME UN LEONE IN OGNI PARTE DEL CAMPO, GRANDE ESEMPIO PER TUTTI!!!
FORZA SIENA!
BRAVI RAGAZZI BELLA VITTORIA! OGGI VOGLIO PARLARE SOLO DEL RISULTATO...
UN PLAUSO A TUTTI ED IN PARTICOLARE A PALOSCHI CHE OLTRE AL GOL HA LOTTATO COME UN LEONE IN OGNI PARTE DEL CAMPO, GRANDE ESEMPIO PER TUTTI!!!
FORZA SIENA!
Ma infatti Braccio è normale che uno chieda di andare via se non ha più fiducia.
Il problema è il perché non c'è più fiducia.
E temo anche che, nonostante le rassicurazioni del presidente, non sarà l'ultimo dei big, Silvestri, a salutarci.
L'idea che la società trasmette è che ci sia il banchino con la scritta vendesi su tutti i giocatori di proprietà e quindi chi vuole fare buoni affari su presenta.
Sostituti all'altezza dice lui.
Ma chi, Petrelli?
Solo prestiti arriveranno.
Anche la mia fiducia è a 0.
Io credo che la cosa sia un po differente da come l'ha dipinta il Presidente nell'intervista di ieri sera.
Innanzitutto trovo ingiusto sottolineare che Silvestri se n'è voluto andare via lui, perché
In realtà non è così, checchesenedica....certo se non intervieni in diatribe varie poi la cosa si incancrenisce e non c'è possibilità di recupero tra le parti.
Ma rispetto ad una paventata normalità nei rapporti tra squadra ed allenatore (che probabilmente non è vera) il fatto che si continuino a snocciolare nomi che se ne vogliono andare (a parte la palese strumentalizzazione del fatto in se), in primis dipende dalla fiducia che i giocatori hanno nella società in generale, (cioè zero meno) , perché tutti questi movimenti a livello dirigenziale/tecnico non possono non aver creato perplessita nelle varie componenti tecniche ed amministrative della società e non , fatta salva la professionalità di chi è arrivato.
Ma il problema più grosso addirittura è che se qualcuno si fosse prodigato nel rassicurare tutti sull"imminente fine dell'attuale proprietà a favore di qualche ritorno eccellente (Armeno o meno), la cosa potrebbe essere letta in maniera funesta, perché anche di questi oggi non si fida più nessuno visto quello che hanno combinato in passato.
Ecco che allora, dei veri capisaldi della squadra non stento a credere che pensino davvero di andarsene al netto di tutte le chiacchiere anche strumentaĺi che provengono da una parte e dall'altra, dagli attori in commedia.
La fiducia, uno l'ha persa negli atti compiuti fino ad ora (anche se i giocatori riscuotono), gli altri non se la sono mai riconquistata, ecco perché l'esodo previsto potrebbe avere del fondamento.
Nessuno vorrebbe andare via da qui, ma diventa una loro scelta (e la società se ne serve per attribuirgli volontà che invece non ci sarebbe se...) quando chi guida la barca o chi la vorrebbe guidare induce a non fidarsi più, in presenza più di "Schettini" che di veri "Comandanti".
e allora tutto a posto , torniamo in ballo per la promozione dai :)
avanti Montanari
Allora è colpa di Silvestri.
🤥🤥🤥🤥🤥🤥
Concordo TOTALMENTE con gli ultimi due post di Braccio.