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Vogliamo parlare dello staff sanitario e di bordelli di 20-30 anni che si ammalano come bimbetti dell'asilo e stanno fuori mesate per un dolorino qualunque?
Da neopromossi arrivare nei primi 5 va bene,ma si sappia che non conta una sega e che se non si investe SERIAMENTE E SI SPENDE QUATTRINI VERI in D ci si fa la fondata.
Svezia o Roma che sia,bisogna FRUCARSI IN TASCA,ESSERE PRESENTI IN CITTA'E PROGRAMMARE,altrimenti meglio un imprenditorucolo locale e le serie minori.
Non ci siamo proprio dai, finiremo a venti punti dal Livorno e se ci giochi alla pari non vuol dire nulla. Il campionato si vince con l organico, la panca lunga, i giocatori veri. Abbiamo 4 /5 titolari da Eccellenza ,non basteranno 3 4 ritocchi per vincere il prossimo campionato. C'è da rifondare..
Oggi non ci s'è messo mano, peccato perché poteva essere l'occasione per mettere pressione a tutti ed invece il Siena non è pervenuto.
Di sicuro un 'involuzione preoccupante perché anche domenica scorsa se finiva in pareggio credo che gli avversari non avevano rubato niente, forse le assenze hanno tolto qualità, di sicuro chi era in campo ha smarrito il mordente, niente a che vedere con quei tre/quattro satanassi del Terranova Traiana che c'hanno messo veramente in difficoltà.
Pensiamo a domenica ed a non perdere altro terreno, oggi la peggiore partita del Siena magari da non ripetere e non c'è bisogno della solita pantomima della squadra tutta in fila davanti al nostto settore....non c'è bisogno di mortificarli, credo che lo siano già di suo dopo oggi, l'unica cosa apprezzabile, a fine partita Lollo che riunisce la squadra e li arringa, poi però si dovevano girare, applaudire i tifosi che li hanno incitati tutta la partita e si drvono levare di culo, si capisce lo stato d'animo che è reciproco...alla prossima più palle, grazie..anche se tutti sapevamo fin dall'inizio che la squadra era incompleta, ma ciò non deve essere comunque un alibi.
Un inciso ...di sicuro il troppo nervosismo che a volte ci ha privato di giocatori importanti e gli infortuni ci hanno.ptivato della migliore squadra, ma anche l'assenza di Magrini in panca ha influito parecchio, almeno sapeva come motivarli, lo sapeva anche un cretino che non averlo ci avrebbe cresto un problema se vogliamo stabilire che gli allenatori non sono tutti uguali, purtroppo ci doveva pensare da se a non fare cazzate come ha fatto.
Comunque tecnico o no, giocatori o no, noi si gioca davvero male, per me non era fondamentale il bel gioco in questa categoria, ma così si fa davvero recere.
Una domanda che spesso il tifoso ci rivolge riguardo il tipo ed il grado di influenza che può avere una associazione di tifosi nella vita di un club calcistico.Ebbene, vogliamo stilare 6 modelli come promemoria.
1 - Associazioni con piena proprietà del club
Attraverso tale modello i membri hanno il pieno controllo della società e assumono le decisioni cruciali passando dalle assemblee generali. Nello specifico, nelle assemblee si prendono decisioni fondamentali come le performance economiche (debito, profitto, budget stagionale, ecc.), le politiche di gestione (sponsorizzazioni, rappresentanza presso gli organi direttivi, l'elezione degli organi principali del club, ecc.), altre decisioni cruciali (settore giovanile, campi di allenamento, stadio, ecc).
Punti a favore di questo modello:
a) i tifosi detengono il pieno potere decisionale.
b) i membri possono creare strutture trasparenti per valutare l'affidabilità del consiglio direttivo e dei suoi componenti.
c) rafforza il senso di comunità e l'identificazione dei tifosi con il club, promuove il volontariato, attrae contribuiti economici per la natura del progetto.
d) incoraggia tifosi a essere più attivi nella comunità.
Punti a sfavore di questo modello:
a) potrebbe dissuadere gli investitori.
b) si richiede una attenta gestione e formazione dei soci e della base dei tifosi.
c) alcuni tifosi non sono interessati a questioni di governance ma solo ai risultati del campo.
d) ipotesi di contrasto fra tifosi.
e) le decisioni prese a maggioranza non considerano le istanze della minoranza.
2 - Associazioni con proprietà della maggioranza
Tale modello prevede che almeno il 51% della proprietà della società sia appannaggio dei tifosi. Le restanti azioni possono essere in mano a terzi, sia persone fisiche che giuridiche.In tal modo, mentre i tifosi posseggono la maggioranza societaria ed il controllo dei suoi organi, possono comprendere investitori esterni e/o valutare l'influenza diretta degli azionisti di minoranza. I quali possiedono i diritti di proprietà e gli obblighi previsti dal quadro giuridico, più quelli riportati nello statuto.
Punti a favore di questo modello:
a) consente finanziamenti esterni, dando il potere di rappresentanza agli investitori negli organi del club.
b) i tifosi hanno il maggior potere decisionale.
c) i membri possono creare strutture trasparenti per il controllo dei processi decisionali del consiglio direttivo.
d) si rafforza il senso di comunità e l'identificazione dei tifosi con il club, si promuove il volontariato, si attraggono contributi economici.
e) i tifosi sono incoraggiati ad essere attivi nella comunità.
Punti a sfavore di questo modello:
a) può rappresentare un deterrente per gli investitori.
b) alcuni tifosi non sono interessati alle questioni di governance ma solo ai risultati del campo.
c) l'influenza degli investitori potrebbe causare conflitti tra i membri del consiglio direttivo e la piramide del club.
d) le decisioni prese a maggioranza non accolgono le richieste delle minoranze.
3 - Associazioni con proprietà della minoranza
In questo modello, i tifosi detengono meno del 50% delle azioni della società. Il resto può essere posseduto da diversi azionisti, come ad esempio da un azionista di maggioranza ed altri minori.
Dal punto di vista dei tifosi, esistono tre opzioni possibili:
a) Minoranza significativa: l'associazione dei tifosi possiede almeno il 33% delle quote. In tal maniera, i sostenitori detengono alcuni fra i diritti di minoranza più importanti come il diritto di veto su questioni di primaria importanza (aumenti di capitale, modifiche statutarie) o il diritto di nominare un membro in seno al consiglio direttivo.
b) Minoranza con diritti ridotti: l'associazione dei tifosi non ha diritto di veto sulle decisioni più importanti o diritto alla nomina di un membro del consiglio direttivo. Tuttavia detiene i diritti previsti dalla legislazione nazionale per gli azionisti di minoranza.
c) Minoranza esigua: l'associazione dei tifosi non ha alcun diritto particolare o potere decisionale, ma può partecipare alla Assemblea annuale e riceve le informazioni ed i documenti finanziari che il management produce per l'approvazione del bilancio.
Punti a favore di questo modello:
a) si tratta di un modello molto comune e tutto sommato ben accettato da molte associazioni di tifosi.
b) i tifosi hanno un potere decisionale all'interno del club in funzione delle tre opzioni sopra descritte.
Punti a sfavore di questo modello:
a) gli standard di trasparenza e responsabilità sono decisi da chi ha la maggioranza.
b) possibili conflitti nel confronto con i detentori della maggioranza del club.
4 - Associazioni con golden share
Tale modello prevede che una associazione di tifosi firmi con la direzione di un club di proprietà (quasi sempre) privata un accordo vincolante che le garantisca il diritto di veto su alcune fattispecie, nello specifico a questioni-chiave del club di grande interesse tra i tifosi.Ad esempio, senza l'approvazione dei tifosi la società non può trasferire il club lontano dal proprio stadio o dalla città, vendere lo stadio o i suoi diritti, cambiare lo stemma o i colori sociali.
Punti a favore di questo modello:
a) essendo un modello diffuso in molti Paesi, la maggioranza delle associazioni di tifosi lo conosce e lo preferisce ad altri che presuppongono un grado di controllo maggiore.
b) a seconda del livello di partecipazione, i tifosi possiedono un potere decisionale all'interno del club.
Punti a sfavore di questo modello:
a) il rispetto degli accordi vincolanti dipende dalla volontà e dalle buone intenzioni del proprietario che controlla il club.
b) nessun accordo può essere del tutto vincolante se non è protetto dal quadro giuridico.
c) il rapporto di forza di minoranza induce i tifosi ad accettare continui compromessi, spesso l'opzione preferita dal proprietario del club.
MODELLO 5 - Associazioni con rappresentanza nel CdA
Tale modello prevede che una associazione di tifosi stipuli un accordo con il proprietario di un club, che gli consenta di nominare un certo numero di rappresentanti dentro il CdA.
I rappresentanti dei tifosi sono scelti:
a) democraticamente: mediante elezioni fra i membri della associazione dei tifosi, con immediata accettazione del club.
b) direttamente: attraverso nomina del consiglio direttivo dell'associazione dei tifosi, con immediata accettazione del club.
c) su proposta: il club propone e l'associazione dei tifosi accetta.
Punti a favore di questo modello:
a) può essere combinato con altri modelli.
b) a seconda del livello di partecipazione, i tifosi possono avere un qualche potere decisionale all'interno del club.
Punti a sfavore di questo modello:
a) il club potrebbe nascondere informazioni importanti al rappresentante dei tifosi, ponendolo in difficoltà con altri tifosi.
b) nessun accordo può essere vincolante per sempre, se non è protetto dal quadro giuridico.
6 - Associazioni come lobby
Una organizzazione di tifosi agisce come lobby quando abbia il potere di influenzare la proprietà, attraverso canali ufficiali e non. La lobby diventa tanto più influente quanto siano sviluppate alcune sue caratteristiche, quali la dimensione, la coesione fra i membri, il livello di attività, la storia, ecc.Il grado di influenza può influire su aspetti di governance (relativi alle politiche di gestione del club sul piano finanziario, sociale o ambientale) o di matchday (relativi alle politiche inerenti l'organizzazione delle partite della squadra).Oltre ai tifosi, anche altre figure possono avere una influenza decisiva sulle sorti di un club calcistico. Pensiamo ad esempio ad uno sponsor che finanzia attività importanti della società, o direttamente l'attività del proprietario, o il budget del club; oppure a un agente sportivo che rappresenta calciatori che sono in squadra; oppure un fornitore con significativo potere negoziale.
Punti a favore di questo modello:
a) se non si può ottenere un potere significativo tramite altri modelli, questa alternativa è la più sicura per i gruppi di tifosi che non vogliono responsabilità cruciali.
Punti a sfavore di questo modello:
a) è difficile evitare situazioni di conflitto tra i tifosi e le parti interessate.
b) talvolta le persone interessate possono essere mal giudicate da altri tifosi.
Ringrazio Braccio per i complimenti per l'iniziativa di Millenovecentoquattro di sabato 26 ottobre.
Noi siamo molto molto contenti di avere organizzato l'evento.
Rinnovo l'invito a chi ancora, malato di un calcio che sogniamo, di iscriversi alla associazione e di contribuire con idee, commenti, critiche, fatti, ecc. Insieme si riesce tutti meglio a fare le cose.
Ed a proposito di fare le cose... torno su un concetto proprio riagganciandomi alla perplessità di Braccio.
Una associazione può partecipare/influire sulle scelte di una società attraverso molti modi. La partecipazione in quota societaria può avvenire oppure può non avvenire, per cui non si deve andare in apnea per questa cosa. Assicuro, per esperienza diretta e per sentito dire da altri, che anche stando fuori dalla società una associazione, se numerosa e se organizzata, può fare davvero tanto per la sostenibilità della nostra società sportiva. Importante è essere seri, puliti, non avere scopo altro se non quello del bene della comunità, credibili e soprattutto FARE COSE che vanno a patrimonio del nostro territorio.
Va da sè che per entrare in quota societaria ci devono essere le basi per farlo, sia di Millenovecentoquattro (che ancora deve crescere, crescere, crescere), sia dell'interlocutore societario. vedremo cosa ci riserverà il futuro.
Ciò detto, ripropongo un articolo che scrivemmo per i nostri social un anno fa, repetita juvant.
Ah quasi dimenticavo.....plaudo all'iniziativa di sabato pomeriggio dell'Associazione 1904, dal Presidente Francesca Guasparri ai suoi collaboratori (tutti amici) nel loro primo anno di attività, in una sorta di report sull'annata trascorsa.
Una conferenza aperta a tutti andandoo a toccare tanti temi con l'intervento di Associazioni di tifosi anche di altre discipline che non siano il calcio (Guidarini di "Io tifo Mensana" per esempio e non solo) ed anche di altre società calcistiche più o meno blasonate, ma che hanno vissuto situazioni simili al Siena e dove nel loro piccolo hanno dato il la ad iniziative per cercare di dare stabilità alla propria società.
Premetto che non sono iscritto a 1904 e da neofita mi sono perso un anno di attività ed iniziative dell'Associazione e quello che c'è stato prima che ciò avvenisse....quindi poco conosco e vado a fari spenti.
Bella serata, ben condotta e con ospiti anche di un cèrto livello culturale.
Diciamo che si respirava un po di negatività perché il denominatore comune della ripresa era un fallimento sul campo ma finché il livello rimane basso anche le interazioni con le varie associazioni di tifosi hanno un suo perché ed una assoluta valenza, il dubbio che mi attanaglia è la partecipazione alla Società in categorie più alte dove la parte economica è più predominante, perplessità esternata anche a qualche amico, ma che non può avere risposta adesso perché ancora non ci siamo arrivati a livelli così alti (A e B) in attesa di rimodulare la partecipazione dell'Associazione alla vita societaria.
Ottimi i modi d'interazione con Associazioni ed Enti in un coinvolgimento cresciuto in questo anno in maniera esponenziale, approccio giusto e collaborativo (ma non prevaricatore) riconosciuto anche dall'Amministrazione Comunale durante quest'anno in un continuo confronto sulle varie tematiche, molte le iniziative intraprese e progetti da completare, bravi tutti, sopratutto perché niente è riferito all'io ma sempre al noi.
La cosa che più emerge è la serietà di tutti, hanno ancora molto da fare ma la tela è bianca è tutta da scrivere, lo scoglio è quello sopra scritto (le mie perplessità), ma fanno bene a consolidarsi ed essere propositivi al pari della società e chissa che inizi davvero un bel percorso insieme, pur rimanendo nei rispettivi ruoli di società l'una e tifosi gli altri ma in un confronto continuo, reciproco e costruttivo mai prevaricatore, mai vessativo o strumentale......il tempo sarà galantuomo, ora fiato agli Svedesi.
Non sono bastate le 4 giornate a Magrini per le offese alla terna nella partita con il Livorno, che ieri viene fuori che anche Guerri è stato squalificato fino al 28 dicembre per offese all'arbitro di domenica.
Ora a parte qualche sguerguenza non mi pareva che avesse fatto dei disastri da offese, che comportassero oltretutto due mesi di inibizione...ve lo dico.....si, via via mandano dei cialtroni ma ho visto di peggio.
Quello che non ho visto di peggio invece è il comportamento di alcuni dei pochi che sono rimasti a gestire la squadra, Magrini prina e Guerri poi, in un manifestare questa sindrome di accerchiamento continua come se non ci fosse un domani.
Lo dissi anche per Magrini, come si possa non capire il danno che fanno alla società (offese alla terna, conferenza stampa da sincope, due giorni dopo reitero modus operandi), a distanza di una settimana anche a Guerri gli si tappa la vena e dopo quello che avevamo visto, anche lui si fa pesantemente squalificare (si perché con Magrjni ancora non hanno finito, lui tischia una denuncha dall'AIA e te Siena la responsabilità oggettiva) ed allora visto la cervellotica reiterazione dei comportamenti o questi hanmo perso completamente il capo mostrando tutti i loro limiti o nell'incertezza dell'arrivo di una nuova proprietà che non l'aveva scelti (e forse al corrente di cose che non li ha convinti) stanno facendo di tutto per farsi cacciare o non so che altro??
Come di può insistere a fare queste cazzate a distanza di una settimana e con pesante stangata già pianificata??
Non era bastata quella di Magrini, era necessario che anche Guerri scapocciasse??
Cosa bolle in pentola tanto da rendere tutti nervosisimi per cose di campo, quando sono mesi e mesi che sappiamo dove sono i problemi di questa squadra (e se li sappiamo noi tifosi figuratevi i dirigenti)??
Non è che figure inquietanti si stanno riproponendo anche grazie alle aderenze che hanno nel tifo senese??
Io da 10 anni a questa parte non voglio rivedere nessuno visto i danni fatti ed invece noto la più bieca delle abitudini, la restaurazione, con gente che esce dalla porta e rientra dalla finestra...e quando è fuori lavora per fa casino e rientrare.
Spero che la nuova proprietà guardi fuori dalle solite logiche clientelari nostrane, altrimenti avremo di nuovo fallito il processo di rinascita di questa gloriosa società da tanto e troppo tempo in mano a chi fa solo per se qualunque sia l'ambito di manovra, oggi più che mai abbiamo bisogno di chi ragiona in maniera diversa da sempre.
Pensavo si potesse fare con gli Armeni ma non è andata (troppo duri), speriamo in questi, basta non fare tutto quello che è stato fatto fino ad oggi, i risultati ci condannano, ognuno ritorni nel suo ridotto e la società faccia la società lontana dalle solite pressioni, che di regola non portano a niente di buono e spesso sono veramente deleterie.....basta con le solite figure autoreferenziali ma qui non cambia mai niente, vediamo se questi hanno il coraggio di tagliare tutti gli orpelli e rimettono ognuno al loro posto....mi ripeto...BASTA CON LE RESTAURAZIONI.
Di solito quando arriva una società nuova cambia anche l allenatore, che lo sia il prossimo anno molto difficile, che salti a breve molto probabile
Beh che sia una decisione della società è palese (a parte le mostre chiacchiere da bar) anche se tardiva perché fossero intervenuti subito avrebbero risparmiato a Magrini l'ulteriore uscita di mercoledì mattina dove ha reiterato pure le proprie convinzioni, anche di fare come gli pare e dire quel che voleva perché non s'era in Corea (sue parole).
Sia in una chat di amici che a livello di prese di posizione di membri autorevoli di un club dei tifosi, la decisione di prendere le distanze da Magrini ha suscitato qualche contrarietà, io invece non solo sono d'accordo sul prendere le distanze ma reputo l'atto estremamente tardivo se poi si arrivasse ad un coinvolgimento come responsabilità oggettiva della società per le dichiarazioni del mister.
Non credo e qui rispondo a TDF che dopo il tonno ci sia lo sgombro anche se ho elucubrato altro nel post di ieri, non credo sia ne il momento ne l'intenzione della società comunque nel caso l'irritazione fosse esponenziale tanto da determinare altre scelte....NON CREDO..LO RIPETO....ma così fosse io telefonerei a Ranieri che qui a Castelnuovo c'ha casa, gli s'affida la "Nazionale della Provincia di Siena" (visto che lui ha detto che si muoverebbe solo per una nazionale, viene qui si diverte , magari non vuole un cazzo perché isoldi non sono un problema e magari si vince anche, se ovviamente gli prendono qualche giocatore, (tanto la questione è sempre ha stessa...il mercato), ma di sicuro gli spalti li riempiresti.
Chiacchiere da bar ehhhh, vediamo di prenderci meno sul serio che è meglio.
Buongiorno
Torno al calcio giocato.
Livorno e Poggibonsi hanno detto soprattutto una cosa: che la rosa è fragile e che , nonostante l'impegno assoluto di ciascuno, faremo un campionato interlocutorio.
Forse lo sapevamo già, ma adesso è più chiaro.
Abbiamo giocato il secondo tempo della partita più importante dell'anno praticamente senza attaccanti.
A centrocampo siamo lenti e pare che nessuno dei senatori sia in grado di reggere 90 minuti.
Niccolò, al quale tutti siamo affezionati, forse non potrà dare il contributo che speravamo...
Per cui, andiamo allo stadio sereni, godiamoci qualche bella giocata, ma per i sogni aspettiamo che gli svedesi incomincino a fare mercato per il prossimo anno....
Gnamo via, ora non inventiamo cose che non esistono.
O è stato solamente un modo per cercare di alleggerire la posizione dell'allenatore oppure oltre a questo hanno voluto anche dargli una bella tirata di orecchi.
Se c'hanno messo 4 giorni non so perché, forse dalla Svezia c'è voluto più tempo ma è una posizione della proprietà e non di altri.
Questo il mio pensiero.
SOCIETA' INESISTEMTE DA 1 ANNO...FARINA E GUERRI PROBABILMENTE ERANO A FARE LA SPESA...SOCIETA' AL MOMENTO DA ECCELLENZA (COME CATEGORIA PARLO EH)!
Mi piacerebbe pensare che il comunicato sia stato fatto per cercare di attenuare la prevedibile ulteriore squalifica ma vedo più probabile che il tonno sia finito per Magrini.
Ora c'è lo sgombro.......
Tutti i giorni c'è qualcosa....
Comunicato stampa della Società che a 4 giorni dalla conferenza stampa da urlo prende le distanze da Magrini...poteva farlo subito ma il forte sentore della libecciata sia sul tecnico che sulla società li deve aver convinti ad intervenire ma ancor di più li devono aver convinti queste parole che io stesso riportai ieri mattina e che dimostravano o che non aveva capito o che lo faceva apposta:
"......Non siamo in Corea del Nord e dico quello che voglio e se qualcuno non prende bene le mie dichiarazioni non importa...."
Io credo che invece importa e fa tutta la differenza del mondo, sopratutto su eventuali decisioni societarie nei suoi confronti.....perché dopo il rosso in campo che poteva far pensare a qualcosa di grosso, in conferenza ha allargato il discorso ad altre cose ben più gravi e poi le ha confermate ben due giorni dopo.
Mi vengono due pensieri...:
1) O è un pazzo furioso privo di qualunque barlume di lucidità sulle conseguenze...
2) Sapeva quel che faceva magari per farsi accompagnare alla porta perché....chi lo sa perché... forse non crede più in questa proprietà che potrebbe avere a suo dire similitudini a quella passata??
...e questo è Magrini....
Se poi vogliamo parlare della società, peggio mi sento perché il comunicato sulle distanze andava fatto subito, non dopo 4 giorni e sopratutto uno che gli strappasse il microfono di mano e lo buttasse dalla finestra proprio non c'era??
Un dirigente che abbia questa autorità non esiste??
Chi gestisce il Siena adesso???....(la domanda sarebbe stata la stessa anche se s'era vinto domenica e ieri sera.....intendiamoci)
Ma dopo che ha chiappato un rosso in campo come si fa a permettere ad un mangiafuoco come Magrini di andare a parlare....lo mandi a casa, parla il DG o se no nessuno...ma Farina dove cazzo era??
Ecco perché subito il giorno dopo dovevi prendere le distanze , e non aspettare che la cura diventasse peggio della malattia, Magrini non solo s'è fatto male per se ma cosa da non sottovalutare ha tirato dentro il Siena (che oltretutto non ha replicato) ma ha cacato sopra un brand facendo intendere che la pensassero come il mister su alcune prese di posizione vosto che messuno gli ha impedito gi sedersi e soarare a palla incatenata su federazione ed arbitri, creando un danno d'immagine mostruoso.
Questo per dire che quello che è mancato è l'autorevolezza societaria che e se sapessi che gli Svedesi ci leggono mi sentirei di dire che ...NON SI GESTISCE UNA SOCIETÀ DI CALCIO DA CASA SUA A MIGLIAIA DI KM DI DISTANZA...o perlomeno che nominino qualcuno di loro estrema fiducia che faccia quello che la linea societaria intende portare avanti, dalla gestione societaria quotidiana agli obiettivi progettuali sel settore giovanile.
Pensavamo quest'anno di aver fatto un fiore...di sicuro fra tutti c'hanno cacato sopra.
Se gli si prendeva si poteva utilizzare al ritorno.
Bastava invertire i nomi.
Poi se la sarebbero presa come nell'89 con quello dei Leoni giallorossi 😄😄😄 che poi fu esposto alle due strade con la Rondinella.
Ma poi perché farlo in inglese, chissà che sforzo per tradurlo......meno male c'è Google.
POGGIBONSI IS NOT SIENA
Mi raccomando cittini di non dimenticarlo.
So' forti però dai😂
VA BENE BRACCIO MA LA SQUADRA E' IN GROSSA GROSSA DIFFICOLTA' TRA INFORTUNI E GENTE FUORI FORMA...SI VA LA META' DEGLI ALTRI, SIAMO MACCHINOSI SOPRATTUTO A CENTROCAMPO IN UN MODO IMBARAZZANTE...
Se si vuole lottare fino in fondo con il Livorno (la vedo dura) ci vuole ben altro (anche qualche rinforzo che dia vivacità ad una squadra troppo lenta e prevedibile).
UNO COME GIANNETTI CI MANCA COME IL PANE DAVANTI...
Un punto guadagnato noi...due punti persi loro.
Le partite quando non le puoi vincere, non le devi perdere.
Bene così d'altronde non sono gli ultimi arrivati e contro di noi per loro è sempre..LA...partita
P.S.....Iniziativa Associazione 1904 a lume di naso mi sembra davvero interessante.
PROGRAMMA
ORE 16-17 Apertura: saluti Presidente USD Millenovecentoquattro e Presidente SinC
TIFOSI IN CAMPO
Un anno di USD Millenovecentoquattro: rapido sguardo sullo sviluppo delle attività svolte e delle opzioni future. Attività di Supporters in Campo, con specifica attenzione sullo stato attuale del mondo delle associazioni di tifosi.
Simone Bernini (Consigliere USD Millenovecentoquattro)
Pippo Russo (Consigliere SinC)
Modera Fabio Guarini
ORE 17-18
PARTECIPAZIONE ATTIVA E RETE CON IL TERRITORIO:
Fabio Guarini(Consigliere SinC),
Gianfranco Gatto(Consigliere SinC/Lamezia Terme),
Cosimo Dolente(Consigliere APS Taras),
Riccardo Magrini (Presidente Siena CF)
Guido Guidarini (Io Tifo Mens Sana)
Modera Duccio Rugani
Esperienze a confronto fra USD Millenovecentoquattro e Supporters in Campo, con analisi dello sviluppo del network di associazioni sul territorio locale e nazionale. Esempi e casi studio di associazioni a confronto, ipotesi di sviluppo di progetti condivisi.
ORE 18-20
TIFOSI DEL FUTURO
Massimiliano Mazzei (Consulente USD Millenovecentoquattro)
Massimiliano Zuddas (Consulente SinC)
Carboni (Presidente Fondazione SEF Torres)
Massimiliano Armenante (Consigliere Cava United/Sogno Cavese)
Modera Stefano Pagnozzi
Le associazioni di tifosi a contatto con scuola, sport di base e centri di aggregazione. Presentazione di ipotesi di progetto sul calcio giovanile ed altri esempi di attività sociale con i giovani, con modelli di successo già svolti da Supporters in Campo.
USD Millenovecentoquattro è solo agli inizi del proprio percorso, ma ha già una storia da raccontare. In parte vissuta, in parte pensata, è una storia che racconta di sportivi che non si accontentano di vivere la propria appartenenza sugli spalti una volta a settimana, ma vogliono contribuire alla crescita delle società sportive, allo sviluppo economico sociale del territorio, alla pratica sportiva diffusa, al giusto dialogo con le Istituzioni e le organizzazioni imprenditoriali.
USD Millenovecentoquattro, a completamento del suo primo anno di attività, ha di recente eletto una commissione elettorale che si è messa al lavoro per proporre il primo consiglio dell’associazione eleggibile a suffragio dai circa 400 iscritti a libro soci che saranno in regola con le quote alla data della votazione. Altresì è stato manifestato formale sostegno alla nuova proprietà del Siena Fc e si attende dalla medesima disponibilità di tempo per riprendere la collaborazione a imprese che sensibilizzino e/o coinvolgano il territorio intorno alla squadra bianconera.
USD Millenovecentoquattro non è un club di tifosi, ma un supporters trust, strutturato come in Inghilterra, Spagna e Germania, cioè un sodalizio che si propone la tutela degli emblemi sociali e lo sviluppo dello sport giovanile prima ancora del risultato agonistico, non escludendo dai propri strumenti anche la partecipazione patrimoniale.
USD Millenovecentoquattro annuncia con orgoglio e soddisfazione che il proprio evento annuale che si terrà sabato prossimo 26 ottobre presso il Circolo Culturale della Tuberosa, coinciderà con l’assemblea annuale di Supporters in Campo (SiNC), l’organizzazione nazionale di appartenenza che già interviene nel coordinamento fra associazioni iscritte e supporta alcuni progetti di legislazione sportiva.
Per la trattazione dell’ordine del giorno, oltre l’intero consiglio direttivo di SiNC, è già segnalato l’arrivo di esponenti da Lamezia Terme, Roma, Sassari, Taranto, Cava dei Tirreni, Cagliari e La Spezia.
Saranno tre i momenti di cui i diversi protagonisti tratteranno: i Tifosi in campo (ore 16:00-17:00), la Partecipazione attiva e Rete con il Territorio (ore 17:00-18:00), i Tifosi del Futuro (ore 18:00-20:00).
Seguirà una cena per la quale è indispensabile la prenotazione entro e non oltre il 23 ottobre (per prenotare inviare messaggio whatsapp o sms a 347.6683518 oppure mail a info@millenovecentoquattro.it).
Di particolare interesse l’appuntamento centrale del pomeriggio sulle reti sul territorio. In esso, USD Millenovecentoquattro divulgherà un primo atto di intenti sullo Sport assieme e/o con il consenso di tutte le associazioni senesi che hanno aderito o stanno aderendo al concambio di quote e all’impegno di reciproco sostegno con USD Millenovecentoquattro; alcune di esse faranno intervenire i propri rappresentanti alla discussione.
L’ultimo, e più lungo, dei temi in discussione parlerà di associazioni di tifosi a contatto con scuola, sport di base e centri di aggregazione, oltre a presentazione di ipotesi di progetto sul calcio giovanile ed altri esempi di attività sociale con i giovani, con modelli di successo già svolti da Supporters in Campo.
Il primo intervento infine stabilirà una rendicontazione dell’attività di USD Millenovecentoquattro nel suo primo anno di vita ed un resoconto della vita delle associazioni di tifosi effettuato dal giornalista Pippo Russo, anche professore di sociologia alla Università di Firenze.
Lamberto Magrini....
Non si ferma il mister......
"Non siamo in Corea del Nord e dico quello che voglio e se qualcuno non prende bene le mie dichiarazioni non importa....sostiene a chiare lettere.....
Questo a due giorni dalla conferenza stampa.....CONTINUA A NON CAPIRE LA PORTATA DEL DANNO CHE CI HA FATTO...(anche se avrà trovato proseliti fra i tifosi sicuramente), ma un conto è se lo dico io, ed un conto è se lo dice lui...a Siena i cazzotti li fanno i contradaioli, i dirigenti no, a loro non e consentito pena la punizione per la Contrada.......e qui quello che voglio lo posso dire io che non sono nessuno, non lui.
Errare sarebbe anche umano (anche se non sempre è così) ma perseverare è diabolico....vi prego tacitatelo, il fiato lo sprechi con la squadra se proprio vuole.....se non aveva torto sui contenuti, i modi però lo condannano, lui e la silente società del Siena..
...e speriamo di non pagare troppo dazio già da oggi.
il buon Mister, che a me sinceramente gasa,prenderà 5 o 6 mesi di squalifica sicuri dopo le dichiarazioni.... che sinceramente mi hanno lasciato un pò perplesso......
Per quanto riguarda la Societò,Secondo me per adesso i nuovi proprietari stanno "studiando la piazza", non sono degli sprovveduti, sicuramente sapranno che Siena è una citta molto "particolare" e visto che ancora in società c'è anche Giacomini aspetteranno la sua uscita per prendere decisioni importanti e per strutturare l'organigramma. Credo anche dovremmo avere pazienza perchè faranno le cose a modo ma a piccoli passi, si vorranno strutturare a livello societario ed impiantistico prima di fare programmi vincenti.
non aspettiamoci super investimenti... sono nordici..non sauditi.
Guarda mi hai tolto le parole di bocca.
Anche perché non pensavo che gli affibbiassero quattro giornate solo per l'espulsione durante la partita.
Figuriamoci ora con la frase nella conferenza stampa.
No Mister non va bene e non va bene che nessuno si sia presentato nello spogliatoi per impedirglielo.
D'altronde era stato espulso quindi o andava Barbieri oppure dicevi che non si sarebbe presentato nessuno e se c'era da dire qualcosa lo faceva Farina oppure Guerri.
Non è da furbi, non è da furbi, non è da furbi.
Inutile tu ti prodighi per ottenere un certo tipo di rendimento dai tuoi giocatori quando poi li manderai in battaglia standotene da una parte e senza poterli sostenere a bordo campo.
Fossi il nuovo Presidente ti levo lo stipendio fino a Natale perché tanto ti rivedranno in panchina a Natale........FAVA!
Tanto tuonò che piovve.....
A Magrini 4 giornate per offese alla terna arbitrale.
Ora c’è il supplemento di indagine per le dichiarazioni in sala stampa....e qui ribussano state certi.
Poteva aver ragione ma non pensare al danno che stava facendo a se stesso ed alla squadra è parimenti imperdonabile a quello che ha scatenato la sua rabbia.
Ecco che convengo con Pietro nel consolidamento societario, ci fosse stato questo, il nostro mister non avrebbe preso iniziative se non autorizzato, altrimenti sarebbe diventato il mister di qualche altra squadra e questo fa del Siena una società indietro rispetto ad altre, la libera iniziativa è bandita perché anche se spesso è di pochi, di regola le conseguenze ricadono su tanti.
Magari aveva ragione ma non pensare alle conseguenze è imperdonabile, che non ci sia nessumo ad impedirglielo, ancora peggio.
Dico questo perché io fui uno che criticò gli atteggiamenti e le giornate di squalifica che prese Pagliuca perché avrebbe lasciato la squadra in balia di se stessa......per par condicio non posso non sottolineare quello capitato a a Magrini.
Quello che non capisco è che stamani nessun organo di stampa a Siena facesse mensione della cosa, forse pensavano che scrivere qualcosa sull'accaduto avrebbe acuito la pena??...C'ha pensato il giudice sportivo a ricordarcelo, frasi pericolose, che non possono essere state buttate là solo per far piacere alla tifoseria un volta che perdi.....e domani saremo davvero penalizzati, perché mancherà chi per ora ha dato un'anima pugnandi alla squadra, il mister appunto.
Nooo Pietro figurati se voglio essere io a mettere pressione, pero rinforzarsi con poco sarebbe meglio che mettersii lu a sfogliare la margherita...accetto o non accetto il ripescaggio....tra l'altro le scelte strategico-organizzative della società possono iniziare a svilupparle anche da subito, hanno un annata davanti a se, soa che si vinca sia che si perda il campionato, perché come hai giustamente detto te ed anche il mio pensiero) se si inplementa la rosa con alcuni giocatori, ma nemmeno tanti possiamo davvero dire la nostra.
Io lo dicevo per loro, spendere 100/200 o spendere un cuculo
ed avere lo atesso risultato c'è una bella differenza.
Poi per carità nessuni mette fretta anche perché la gattina frettolosa fece i gattini ciechi....anche se per ora è davvero un bel Siena che fa sperare...e ieri s'è perso, pensa se si vinceva e ci poteva pure stare.
Ovviamente sentiamo i programmi e poi poniamo gli obiettivi.
Purtroppo ero a lavoro, non sono potuto esserci, bellissima Curva.
Magrini ha ragione, ma non lo avrei detto...si sa come reagiscono poi.
Forse lo avrei detto velatamente...si sarebbe capito lo stesso e le conseguenze sarebbero state minori.
Braccio...io ti capisco ma non si puo' tirare per la giacca ogni proprietà come se dovesse ereditare le malefatte delle precedenti e rimediare.
Se la rinforzano bene, se aspettano bene lo stesso, la squadra probabilmente lotterà comunque fino alla fine, il livorno non è stato cosi' superiore.
Magrini probabilmente si prende licenze perchè la società ancora non è strutturata per dare indicazioni ai propri tesserati
Aspetto di vederli muovere i passi per strutturarsi e spiegare il loro progetto, ma senza fare pressioni, se devo andare in lega pro e pagare lo scotto della disorganizzazione preferisco vincere il prossimo da primi.
Mi correggo, l'ha detto.
"Quando vengono arbitri così sono pilotati dalla federazione".
La vedo male......
Buongiorno, ho visto l'intervista a Magrini perché avevo letto un titolo dei livornesi che diceva "Magrini, arbitri pilotati......"
Non ha detto proprio così però non c'è andato leggero.
Credo che vista la sua esperienza abbia valutato le conseguenze ma evidentemente ha ritenuto comunque di dire certe cose per mettere un po' di attenzione sull'aspetto arbitri.
Chiaramente ora oltre alla squalifica per l'espulsione ci sta che prenda anche un deferimento e relativa ulteriore squalifica.
COSA CI RIMANE E COSA NON CI RIMANE.......
Io purtroppo oggi non ero allo stadio e la partita non l'ho vista, se non a pezzi e bocconi, quindi lascio a voi il commento tecnico, ma posso dire che la cosa che ci rimane di più è la grande cornice di pubblico di oggi, ed alla fine pian piano ritroveremo tutta la nostra gente, ne sono sicuro.
Non ci sono rimasti i tre punti, non c'è rimasto il posto in classifica, forse c'è rimasto la consapevolezza che abbiamo perso contro una squadra più completa di noi, anche se tutt'altro che entusiasmante.
Comunque che qualcosa ci manca per poter lottare alla pari questo lo si capisce bene ed a tal proposito spero che alla proprietà sia rimasta la consapevolezza che spendere qualcosa a gennaio per provare a vincere il campionato, sia sempre meno oneroso che spendere un milione di euro (questo costa se gli Armeni ne spesero 800mila) ed accettare che magari ti ripeschino, si perché se poi sei in odore di salto di categoria, risulterebbe difficile a livello ambientale gestire i tifosi se la proprietà decidesse di non accettare e rimanere dove sei, in virtù del richiamo alla "calma e gesso" captato al momento della loro presentazione.
Comunque andiamo avanti, mercoledi abbiamo di fronte un'altra partita "particolare" per ambiente e posto in classifica, oggi è stato un episodio che ci deve far riflettere per tutto quello che ho detto sopra, ma per il risultato finale sono troppo poche sette partite per abbassare la guardia, ed investire dei denari per migliorare questo gruppo sarebbe cosa intelligente per raggiungere un grande traguardo nella promozione con il ritorno nei professionisti ed un grande traguardo nel riportare tanta gente allo stadio come e più di oggi.
Io, proprio all'indomani della sconfitta nella partita delle partite sono fiducioso e ci credo, come ci devono credere tutti, se ognuno farà appieno la propria parte, anche se fosse il minimo sindacale ritengo che sarebbe sempre importante per raggiungere l'obiettivo di riportare in alto il Siena.
Aspetto che la squadra sia completata perché fino ad oggi abbiano dimostrato nonostante tutto di poterci stare lassù e non solo da comprimari.
AD MAIORA.
Il bicchiere è pieno a meta', dipende da come lo si vuol guardare: oggi la partita è stata in equilibrio e la cosa positiva è che si puo' affrontare il prosieguo del campionato senza complessi di inferiorita' nei confronti del Livorno. Quella negativa, come ha rimarcato l'allenatore, che non puoi commettere simili ingenuita' in partite cosi' delicate, non è la prima volta che lo sottolineo. Mi riferisco al secondo gol preso, ma abbiamo preso un gol in uno contro tre anche una partita o due fa..quando mancava Achy. Alla lunga il conto potrebbe essere pesante.
Alla fine manca un Giannetti...
L'amore per la curva non finisce mai. Oggi curva bellissima,pre partita da vecchi tempi. Peccato per il risultato,ma tutte queste differenze tra le due squadre in campo non si sono notate. Fondamentale ora è la partitina di mercoledì,andiamo da qsti piccoli troiai e prendiamoci i 3 punti di prepotenza. Addossooooo!!
Se non esce Cavallari per me non la perdi mai.
Nel complesso buona Robur, mercoledì sera è un bel test per capire quale ruolo potremo recitare in questo campionato..... concordo col Mister quando dice che qualche giocatore, specie tra i "senior", è l'ora si svegli.
Pubblico favoloso.
Mi attendo un pronto riscatto
Forza Robur
Un po' è vero come tante volte è capitato quando la Curva aveva da festeggiare qualcosa o ricordare qualcuno.
Capita ma sono tre punti; il campionato è lungo e questo Livorno, pur molto quadrato, non mi ha impressionato.
Quindi rimboccarsi le maniche senza disfattismi e se la società ci vuole provare basta spendere ed intervenire in ciò che manca.
Scappini è svincolato, io nemmeno ci farei troppi ragionamenti.
Altrimenti stanno con questi e si farà al meglio.
Passano gli anni ma le partite importanti dove c'è il pienone e che contano si perdono tutte, SEMPRE! Peccato
